Approvato il Bilancio di Previsione 2026-2028, il sindaco: «Anche quest'anno a Ruvo abbiamo i conti a posto»
«L’approvazione rappresenta un passaggio decisivo per continuare a costruire una Ruvo di Puglia più moderna»
mercoledì 31 dicembre 2025
10.38
Il sindaco di Ruvo di Puglia commenta l'approvazione del Bilancio di Previsione 2026–2028, sottolineando il rispetto dei tempi, la solidità dei conti comunali e il lavoro svolto dall'Amministrazione e dagli uffici. Nel suo intervento evidenzia i risultati raggiunti negli ultimi anni, le difficoltà legate al contesto economico generale e le priorità strategiche su cui si fonda la programmazione futura della città.
«Ieri abbiamo approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2026–2028.
Per il terzo anno consecutivo abbiamo rispettato la scadenza del 31 dicembre: non è una cosa scontata, non tutti i Comuni ci riescono. L'assessore Dino Saulle e gli uffici hanno fatto un ottimo lavoro confermando le buone cose già fatte in passato.
I conti del Comune sono a posto, lo hanno certificato i Revisori dei Conti, che ci hanno definiti "Comune virtuoso", e lo ha riconosciuto con onestà intellettuale anche una parte dell'opposizione.
Se penso alla situazione da cui siamo partiti, nel 2016, con un disavanzo tecnico di circa 5 milioni che di fatto ci impediva di fare qualunque cosa, oggi tiro un sospiro di sollievo: tanta strada fatta, abbiamo tolto un fardello dalle spalle delle nuove generazioni di Ruvesi.
Certo, il momento è sempre più difficile: anche per il nostro Comune i costi (dei materiali per i cantieri, dei servizi, delle attività) aumentano inesorabilmente e i soldi che arrivano da Roma non bastano a far fronte a bisogni crescenti della comunità e in particolare di cittadini e famiglie in situazioni di disagio e povertà, il cui numero aumenta in modo preoccupante.
A queste difficoltà rispondiamo mettendo in campo nuove idee, raccogliendo nuove sfide e portando a casa nuovi finanziamenti.
Aprire nuovi cantieri e attivare nuovi progetti significa rigenerare le infrastrutture, migliorare le scuole, riqualificare gli attrattori turistici della città, potenziare i servizi, ma significa anche produrre ricadute economiche positive sul tessuto economico locale e garantire così stipendi per maestranze, operatori, lavoratori.
Questo è un bilancio prudente, si è detto in Consiglio, perché tutela i servizi ai cittadini di oggi e di domani, ma lo fa sempre tenendo conto dei vincoli finanziari ai quali dobbiamo sottostare e che ci impediscono oggi di disporre delle risorse che ci servirebbero per fare tutto quello che vorremmo (ad esempio servirebbero risorse che non abbiamo per sistemare le strade, quelle di città e ancor più quelle di campagna).
Prudenza però non significa mancanza di ambizione (non per noi!): la programmazione 2026–2028 punta su servizi ai cittadini, politiche sociali, sviluppo urbano sostenibile, valorizzazione degli attrattori culturali e turistici, transizione digitale e sostegno al tessuto produttivo e commerciale.
Il Rendiconto 2025 già si presenta positivamente e ci consentirà di liberare altre risorse nei prossimi mesi.
L'approvazione di questo bilancio rappresenta dunque un passaggio decisivo per continuare a costruire una Ruvo di Puglia più moderna, inclusiva e sostenibile, capace di affrontare le sfide future con concretezza e visione.
Ci aspetta un anno importante e noi abbiamo fatto un primo, importantissimo passo avanti».
«Ieri abbiamo approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2026–2028.
Per il terzo anno consecutivo abbiamo rispettato la scadenza del 31 dicembre: non è una cosa scontata, non tutti i Comuni ci riescono. L'assessore Dino Saulle e gli uffici hanno fatto un ottimo lavoro confermando le buone cose già fatte in passato.
I conti del Comune sono a posto, lo hanno certificato i Revisori dei Conti, che ci hanno definiti "Comune virtuoso", e lo ha riconosciuto con onestà intellettuale anche una parte dell'opposizione.
Se penso alla situazione da cui siamo partiti, nel 2016, con un disavanzo tecnico di circa 5 milioni che di fatto ci impediva di fare qualunque cosa, oggi tiro un sospiro di sollievo: tanta strada fatta, abbiamo tolto un fardello dalle spalle delle nuove generazioni di Ruvesi.
Certo, il momento è sempre più difficile: anche per il nostro Comune i costi (dei materiali per i cantieri, dei servizi, delle attività) aumentano inesorabilmente e i soldi che arrivano da Roma non bastano a far fronte a bisogni crescenti della comunità e in particolare di cittadini e famiglie in situazioni di disagio e povertà, il cui numero aumenta in modo preoccupante.
A queste difficoltà rispondiamo mettendo in campo nuove idee, raccogliendo nuove sfide e portando a casa nuovi finanziamenti.
Aprire nuovi cantieri e attivare nuovi progetti significa rigenerare le infrastrutture, migliorare le scuole, riqualificare gli attrattori turistici della città, potenziare i servizi, ma significa anche produrre ricadute economiche positive sul tessuto economico locale e garantire così stipendi per maestranze, operatori, lavoratori.
Questo è un bilancio prudente, si è detto in Consiglio, perché tutela i servizi ai cittadini di oggi e di domani, ma lo fa sempre tenendo conto dei vincoli finanziari ai quali dobbiamo sottostare e che ci impediscono oggi di disporre delle risorse che ci servirebbero per fare tutto quello che vorremmo (ad esempio servirebbero risorse che non abbiamo per sistemare le strade, quelle di città e ancor più quelle di campagna).
Prudenza però non significa mancanza di ambizione (non per noi!): la programmazione 2026–2028 punta su servizi ai cittadini, politiche sociali, sviluppo urbano sostenibile, valorizzazione degli attrattori culturali e turistici, transizione digitale e sostegno al tessuto produttivo e commerciale.
Il Rendiconto 2025 già si presenta positivamente e ci consentirà di liberare altre risorse nei prossimi mesi.
L'approvazione di questo bilancio rappresenta dunque un passaggio decisivo per continuare a costruire una Ruvo di Puglia più moderna, inclusiva e sostenibile, capace di affrontare le sfide future con concretezza e visione.
Ci aspetta un anno importante e noi abbiamo fatto un primo, importantissimo passo avanti».