Atti vandalici contro la sede di Rifondazione Comunista

Incendiata la bacheca esterna. L'amarezza degli aderenti al partito

lunedì 25 marzo 2019 15.29
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del partito di Rifondazione Comunista.

Sabato notte, per l'ennesima volta, la sede del nostro circolo è stata oggetto di atti vandalici. Una consuetudine che va avanti dal luglio 2017, mese in cui è stata aperta la nuova sezione di via Cattedrale. Le nostre settimane sono cadenzate da continui atti vandalici: furti delle bandiere poste sul balcone, cassetta della posta sfondata e fatta fuori uso, calci alla porta, e qualsiasi manifesto o locandina affissi all'esterno che vengono puntualmente strappati via.

Nonostante ciò, non ci siamo mai fatti prendere dal vittimismo. Questa volta però ci sembra sia stato alzato il tiro: tra sabato e domenica, ignoti hanno dato fuoco alla bacheca posta sulla porta principale del circolo. Riteniamo quindi opportuno denunciare pubblicamente quanto accaduto perché, più che un banali atti vandalici, questi gesti sembrano assumere sempre più caratteri intimidatori. Dell'accaduto sarà esposta denuncia anche ai carabinieri.
A maggior ragione continueremo nel nostro impegno politico a difesa degli ultimi, in prima fila contro chi tutela i propri interessi e contro il razzismo e il nuovo fascismo al governo del Paese. Possono intimidirci, minacciarci, ma fino a quando gli attacchi saranno di questa portatalavoreremo per pulire e rimettere tutto in ordine di volta in volta, nella speranza che non accada di peggio o si passi sul personale.
Chi non ha idee da difendere ha solo fiammiferi da usare.