Conflitto d'interessi su zona PIP, il centrodestra insiste: «Ora attendiamo i pareri della autorità anticorruzione e della magistratura penale cui la questione è stata segnalata»

Non si placa lo scontro sulla mancata astensione al voto da parte del sindaco su un provvedimento che confermava i valori di un lotto in zona PIP

giovedì 12 maggio 2022 19.50
«Aldilà dei proclami , il consiglio comunale di ieri non ha fatto altro che confermare ciò che i consiglieri di opposizione già sapevano e cioè che non ci sarebbe stata alcuna decadenza del sindaco Chieco per un semplice calcolo numerico dato da 6 membri di opposizione contro 10 votanti della maggioranza che già in altre sedi avevano espresso "vicinanza" al primo cittadino». Inizia così una nota congiunta di tutto il centrodestra che commenta l'esito del Consiglio comunale sul presunto conflitto d'interessi a carico del sindaco Pasquale Chieco.

«Noi i numeri li conosciamo e i calcoli siamo in grado di farli. Ci saremmo aspettati, almeno nella sede istituzionale, seri approfondimenti da parte della maggioranza che evidentemente non ci sono stati atteso che ci si è accasciati su posizioni di difesa e patetiche letture di sostegno senza entrare nel merito delle questioni».

«È agli atti infatti, e vi è stata ampia discussione in consiglio comunale sul punto, come il parere della segretaria generale e le relazioni rese dagli uffici sono tra loro contradditori e anziché dissipare ogni dubbio sulla domanda di "voto in conflitto di interessi" e previsione da statuto comunale di relativa decadenza del Sindaco, sono addirittura posti a noi come quesiti e aprono altre questioni che dovranno necessariamente essere portate al vaglio degli organi che già si stanno occupando del caso».

«Si attendono ora i pareri del collegio dei revisori, della autorità anticorruzione e della magistratura penale cui la questione è stata segnalata . Insomma nulla di chiuso come si vuol fare credere con conferenze stampa ed articoli dal tono patetico ed inconferente. Ci si sofferma, omettendo di rispondere ad articolate, precise e normate questioni, sul manifesto affisso in città travisandone volutamente il contenuto di mera comunicazione politica che riporta testualmente nella maniera critica consentita dalla legge il contenuto di quanto accaduto in consiglio comunale e dell'azione proposta preventivamente in sede istituzionale.
Gli unici toni violenti ascoltati sono stati quelli di chi ci ha definito ignobili incompetenti accozzaglia zavorra ecc… toni che evidentemente non appartengono a noi. Seguirà a breve altra conferenza stampa dell'opposizione in cui saranno dettagliate le azioni intraprese».