Covid, Ruvo piange un'altra vittima. Sale il numero di positivi in città

Chieco: «Possibili ulteriori misure restrittive»

lunedì 7 dicembre 2020 21.20
Sale il numero di contagiati a Ruvo di Puglia. «Dai dati in mio possesso in questo momento le persone residenti a Ruvo di Puglia positive al Coronavirus sono 244» - comunica il sindaco Pasquale Chieco che aggiunge: «. Rispetto al mio ultimo aggiornamento, con dolore devo comunicare la scomparsa di una nostra concittadina positiva al virus. Alla famiglia della signora voglio esprimere, anche qui, il sentito cordoglio mio e dell'intera città».

Circa il focolaio alla RSA e Centro Polivalente anziani "M.M.Spada" Ruvo di Puglia - Medihospes, il sindaco spiega: «non abbiamo sostanziali novità da comunicare: restano due le persone ricoverate una delle quali presenta un quadro che desta grande preoccupazione. Ad entrambe vanno la nostra vicinanza e il nostro incoraggiamento. Tra gli altri ospiti invece, nessuno accusa sintomi particolari. La situazione appare sotto controllo e ogni giorno che passa accresce la nostra speranza di una soluzione positiva vicenda.

Sul versante scuole - aggiunge - dobbiamo constatare come, la scelta della didattica a distanza operata dalla maggior parte delle famiglie contribuisce a contenere notevolmente le possibilità di esposizione dei bambini e delle bambine al contagio. Nel fine settimana abbiamo registrato la positività di un bambino (del tutto asintomatico) di una classe della scuola dell'infanzia Rubini di Via Cairoli: le famiglie dei suoi pochissimi compagni di classe in presenza sono già state informate attraverso medici e pediatri e istruite circa i protocolli dar rispettare durante l'isolamento fiduciario. Il Comune di Ruvo di Puglia nel frattempo ha provveduto già alla sanificazione degli ambienti per consentire la ripresa dell'attività didattica per tutte le classi non coinvolte.

Poco fa ho concluso una riunione con l'Assessore Regionale alla Sanità Professor Pier Luigi Lopalco, epidemiologo, il Dottor Montanaro e alcuni sindaci dell'area murgiana della Città Metropolitana dopo che, a seguito di un primo incontro di ieri, le due situazioni più gravi di Altamura e Gravina sono state comprese nell'area arancione introdotta dalla ordinanza emanata oggi dal Presidente della Regione Puglia Michele Emili.

Nel corso della riunione di stasera, abbiamo ragionato sui nostri dati, condiviso le situazioni nei diversi comuni presenti dell'area murgiana e discusso di possibili ulteriori misure restrittive per il contenimento del contagio. Io con altri sindaci ho chiesto l'introduzione, per un'altra settimana, di limitazioni agli spostamenti intercomunali. L'incontro è stato rinviato a breve per poter decidere alla luce dei dati aggregati e comparati, aggiornati all'ultima settimana».