“Famiglie all’opera” fa tappa a Palazzo Caputi

Un progetto vincitore del bando regionale “InPuglia365 – Sapori e colori d’autunno”

giovedì 23 novembre 2017 14.30
Il progetto "Famiglie all'opera" fa tappa anche a Ruvo di Puglia. Approvato dalla Regione nell'ambito del programma "InPuglia365 – Sapori e colori d'autunno", il progetto è nato da un'idea dell'associazione coratina Italian Think Tank che da poco ha messo in archivio la terza edizione del festival "Assaprà".

Sabato 25 novembre sarà possibile vivere una visita guidata gratuita all'interno del Palazzo Caputi, museo "Casa della Cultura". A Corato invece, dalle 15.30, si svolgerà il secondo appuntamento del laboratorio di scenografia per bambini all'interno della sede del Teatrificio22.

Il progetto
Dal 4 novembre al 17 dicembre le iniziative coinvolgeranno Ruvo e altre sei diverse città: Bisceglie, Altamura, Bitonto, Andria, Castellaneta e Corato.

«Per noi – spiegano dall'associazione - "all'opera" significa due cose per i turisti, i cittadini e le associazioni: vuol dire da un lato partecipare agli spettacoli che hanno fatto la storia della Cultura italiana, dall'altro sentirsi sia spettatori che protagonisti attivi mettendoci le mani e il cuore.

Non abbiamo scelto un'opera a caso ma "L'elisir d'amore" di Donizetti. Il vino - nettare che all'interno dell'opera risolveva tutti i mali della società - nel nostro progetto diventa il filo rosso che unisce tutti gli appuntamenti, valorizza i luoghi e le eccellenze del territorio».

A partire dal 4 novembre, le famiglie hanno avuto la possibilità di incontrare uno dei personaggi fondamentali dell'opera, Dulcamara: spostandosi fra una città e l'altra, proprio come fa nell'opera di Donizetti, coinvolge tutti nei suoi viaggi, conduce alla scoperta dei centri storici, dei luoghi sconosciuti, delle cantine e dei vigneti. Domenica 26 novembre, Dulcamara visiterà il centro storico di Castellaneta: chi vorrà - gratuitamente - potrà salire a bordo dell'autobus che raggiungerà la città di Rodolfo Valentino (partenza da Corato alle ore 9, da piazza XI febbraio).

Il punto d'arrivo dei sette weekend sarà la messa in scena de "L'elisir d'amore": nelle prime settimane in cui si svilupperà il progetto i bimbi realizzeranno le scenografie per la recita a masseria Cimadomo. La seconda "prova generale" aperte al pubblico, dopo il riuscitissimo esperimento vissuto a Bitonto domenica scorsa, andrà in scena nell'ex mattatoio di Andria il 10 dicembre».

È necessario «riempiere "i contenitori" di contenuti» ha sottolineato più volte la Regione Puglia. Con questo obiettivo "Famiglie all'opera" offre ai turisti la possibilità di «vivere i luoghi poco conosciuti e solitamente non deputati all'opera lirica sperimentando nuove modalità. Gli appuntamenti che rendano "vivi e vivibili" i luoghi d'interesse, sostenuti dalla celebrità dell'opera lirica, creano il connubio tra arte, musica, storia, cultura ed enogastronomia».

L'Italian Think Tank ha pensato a garantire la più ampia fruibilità dei luoghi: oltre ai servizi turistici offerti alle famiglie, ci saranno anche quelli pensati per i non vedenti (su prenotazione).

«Come nel caso di Assaprà – concludono gli organizzatori – siamo felici di collaborare con altre associazioni presenti sul territorio: il Teatrificio 22 e l'associazione culturale "Lo Scrigno delle donne" per quel che riguarda la realizzazione delle scenografie e le attività rivolte ai bambini; le Pro Loco di Ruvo per le visite guidate in città. Fondamentale anche la collaborazione con i Comuni per l'apertura di siti di interesse solitamente chiusi».

Grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Puglia i turisti potranno usufruire gratuitamente dei servizi che il progetto mette a disposizione e delle singole attività pensate dall'Italian Think Tank. Per info e prenotazioni: +39 348 313 6318 famiglieallopera@gmail.com;pagina facebook InPuglia365 Famiglie all'opera.