Gelate, Chieco risponde a Paparella: «Da lui fake news»

Il sindaco fa chiarezza sulle domande di riconoscimento dello stato di calamità

giovedì 5 settembre 2019
In una nota diffusa nella giornata di ieri, il consigliere comunale Piero Paparella annunciava una interrogazione all'assessore all'agricoltura per chiedere come mai le pratiche di riconoscimento dello stato di calamità relative alle gelate del febbraio 2018 giacessero ancora negli uffici SUAP.

A stretto giro il sindaco Pasquale Chieco ha risposto, con una nota pubblica su Facebook, precisando alcuni aspetti e derubricando l'intervento di Paparella come una "fake news".

Il primo cittadino riferisce quanto segue.

«La scadenza per la presentazione delle domande era fissata per giovedì 8 agosto, quindi 27 giorni fa (ferragosto compreso).
Delle oltre 200 (DUECENTO) domande di riconoscimento presentate, 170 (tutte quelle pervenute in formato cartaceo) sono state catalogate e circa 50 sono già state sottoposte alla verifica dei requisiti (ammissibilità, richiesta di integrazione, irricevibilità ecc.)
Lo scrutinio di tutte le domande pervenute continuerà e si concluderà nel più breve tempo possibile nonostante in questo periodo nell'ufficio Agricoltura/Suap sia purtroppo operativa solo la Direttrice che ringrazio pubblicamente per il lavoro svolto già in pieno agosto.
Peraltro, d'accordo con gli altri Comuni interessati dalla calamità, abbiamo chiesto alla Regione Puglia l'istituzione di un tavolo tecnico per una più corretta, uniforme e rapida valutazione delle istanze pervenute.
Come ben sanno gli operatori del settore, il nostro impegno politico e amministrativo a favore dell'agricoltura ruvese non si ferma, come testimoniano le iniziative per difendere i nostri ulivi dalla xylella, l'attività per la costituzione del biodistretto e altro ancora.
Il resto è solo il desolante tentativo di fare sciacallaggio politico sulla pelle degli agricoltori ruvesi».