Il sindaco contro i diffusori di fake news: «Vergognatevi»

Duro attacco di Chieco su infondate voci e caccia all'untore

martedì 17 marzo 2020 12.30
Anche a Ruvo di Puglia non è mancata la caccia al presunto untore, nonostante non vi siano casi accertati di coronavirus in città. I soliti audio e messaggi scambiati via whatsapp ai quali purtroppo sono in molti ad abboccare, dando per vero tutto ciò che proviene da fonti sconosciute o voci di popolo, hanno sconvolto la vita di una famiglia che ha dovuto smentire pubblicamente di avere tra i propri componenti qualcuno che sia stato contagiato dal virus.

A fronte di questa incontrollata pioggia di bufale e fake news che rischiano ulteriormente di smarrire la cittadinanza, il sindaco ha richiamato i cittadini ad essere responsabili e ha tuonato contro i diffusori seriali di false notizie. «Vergognatevi» ha detto il sindaco in un lungo post che di seguito pubblichiamo.

IL VIRUS DELLA STUPIDAGGINE

Con tutte le cose serie che ci sono da fare, stamattina sono costretto a intervenire per SMENTIRE le "voci" di casi accertati di coronavirus a Ruvo di Puglia.
Lo faccio non solo e non tanto per la questione sanitaria (Terlizzi, Corato, Molfetta, Bitonto e Altamura sono troppo vicini per farci sentire tranquilli; il virus non fa questione di campanili), ma per una questione morale: nelle scorse ore i familiari delle persone ingiustamente additate come contagiate mi hanno contattato in privato, sono molto provate e mortificate dal comportamento di chi ha messo in giro questo pettegolezzo falso e squallido.
A queste famiglie va la mia solidarietà.
Chi invece ha messo in giro queste pericolose fandonie diffondendo il panico e scherzando con la vita delle persone deve solo VERGOGNARSI.
Sto provvedendo a denunciare ai Carabinieri tutti coloro che diffondono fake news come questa procurando allarme sociale per un falso conclamato.
Continuate a segnalarmi nomi cognomi e situazioni come state facendo, io mi comporterò di conseguenza.
Un avviso per tutti: le chat di whatsApp NON sono una fonte ufficiale, DIFFIDATE DELLE VOCI DI PAESE e soprattutto NON ALIMENTATELE.
Se la situazione sanitaria in città dovesse mutare, appena le autorità sanitarie me lo confermeranno, sarà mia cura comunicarlo a tutti.
Ve lo chiedo di nuovo: smettiamola con questo comportamento irresponsabile.
Il nostro primo comandamento deve essere la solidarietà, la nostra guida deve essere la preoccupazione per gli altri. Per i nostri figli, per i nostri cari, ma anche per chi non conosciamo, addirittura per chi ci sta antipatico. La caccia agli untori non porta da nessuna parte. Anzi, domani potrebbe colpire proprio voi.
Grazie a chi lavora per noi tutti i giorni, come le forze dell'ordine, chi lavora negli alimentari, e tutte le notti, come chi si occupa dell'igiene urbana.
Ma voglio ringraziare oggi pubblicamente anche ai tanti commercianti che tengono chiuse le attività, chi segnala, chi sorveglia, chi restando a casa aiuta gli altri prima che se stesso.
Il vero vaccino contro il virus è il senso di responsabilità. Teniamolo a mente.