L'intervento dell'assessore Curci al Festival delle buone pratiche

Il progetto del Comune di Ruvo è stato selezionato tra i 20 migliori della Regione

venerdì 29 marzo 2024 13.16
Il percorso partecipativo per la prevenzione e il contrasto delle conseguenze del gioco d‟azzardo patologico attivato dall‟Amministrazione Comunale è stato selezionato tra le migliori 20 buone pratiche del welfare locale della regione. Il progetto è stato presentato dall'Assessore al Benessere e alla Giustizia Sociale del Comune Nico Curci all‟interno del primo „Festival delle Buone Pratiche‟ in programma a Bari nel Padiglione della Regione Puglia della Fiera del Levante.

Il progetto, attuato in collaborazione con la Cooperativa Oasi 2, mira a combattere il fortissimo impatto che il gioco d‟azzardo ha sulle famiglie e sull‟intera comunità cittadina. "Questo riconoscimento regionale – ha detto l‟assessore Curci a margine del festival – rappresenta per la nostra Amministrazione e per la rete di partner che si è raccolta attorno a questo progetto un importante incoraggiamento.

Guardando ai dati, in tutte le tipologie di azzardo legale nel 2022 gli italiani hanno speso 136 miliardi di Euro, con una crescita del 22% rispetto all‟anno precedente. Una cifra enorme se si pensa che la spesa del servizio sanitario nazionale nel 2022 si attesta a 128 miliardi di euro e che la spesa alimentare complessiva si attesta a 160 miliardi di euro.

Un peso molto gravoso dunque, che si abbatte sulla collettività: il gioco d‟azzardo patologico infatti assorbe un‟importante percentuale dell‟economia domestica con devastanti effetti sulle disponibilità economiche personali e delle famiglie (in particolare a quelle in condizione di povertà), conseguenze negative sulla condizione lavorativa dei lavoratori giocatori e ricadute sulla condizione sociale e di salute dei soggetti coinvolti La nostra „buona pratica‟ – conclude l‟assessore - sta proprio nell‟attrezzarci per una vera e propria battaglia culturale: il gioco d‟azzardo può assumere i connotati di un disturbo psichiatrico, esattamente come le dipendenze da sostanze stupefacenti o alcolemiche, e dunque va trattato allo stesso modo.

Tanti i soggetti coinvolti (istituzioni, associazioni, scuole, studenti e l‟intera comunità cittadina) come tanti sono i risultati conseguiti: è stato adottato un regolamento comunale, stipulato un protocollo d‟intesa, istituito un osservatorio permanente oltre ai moltissim