La maggioranza diserta il consiglio comunale sulla ristrutturazione edilizia - Le ragioni
«Le polemiche pretestuose dell'opposizione»
martedì 19 agosto 2025
13.28
Nell'ultimo consiglio comunale è stata nuovamente bocciata la proposta di delibera, avanzata dalle opposizioni, sulla ristrutturazione edilizia. Per la maggioranza, infatti, si trattava di una richiesta «pretestuosa», dal momento che si configurava come pressoché identica a quella dello scorso marzo, la quale allo stesso modo aveva ricevuto parere negativo.
Atteso, dunque, il carattere provocatorio della delibera, per gli stessi consiglieri di maggioranza era «scontato» non partecipare alla seduta di massima assise cittadina. Il loro obiettivo è, invece, quello di formulare un «provvedimento adeguatamente strutturato».
Di seguito la nota completa dei consiglieri comunali di maggioranza.
«Le polemiche pretestuose dell'opposizione. L'ultima occasione è conseguente alla richiesta presentata il 30 luglio scorso dai consiglieri di minoranza di tenere il consiglio comunale nel periodo di ferragosto con all'ordine del giorno la deliberazione per dare attuazione nel nostro comune alla legge regionale n. 36/2023 sulla ristrutturazione edilizia.
La richiesta era chiaramente pretestuosa atteso che si trattava di deliberazione identica ad altra già ampiamente discussa e motivatamente bocciata dal consiglio comunale il 21 marzo 2025 per totale inidoneità a regolamentare quella delicata materia, anche in ragione di evidenti carenze istruttorie.
Inutile dire che la proposta di delibera, praticamente identica a quella precedente, ha ottenuto nuovamente parere negativo e non avrebbe potuto essere diversamente.
La richiesta era altresì provocatoria, perché finalizzata a creare l'occasione per lagnarsi dell'assenza della maggioranza, inscenando l'ennesima polemica strumentale: la mancata partecipazione al consiglio comunale dei consiglieri di maggioranza che hanno inteso non partecipare alla messa in scena della replica del precedente consiglio, era scontata.
Ovviamente, al contrario di quello che l'opposizione prova falsamente a raccontare, l'amministrazione comunale e tutti i consiglieri di maggioranza sono consapevoli della necessità di dare attuazione alla legge n. 36/2023 e sono al lavoro con gli uffici per portare in consiglio comunale un provvedimento adeguatamente istruito, frutto anche di un opportuno confronto con le rappresentanze professionali interessate».
Atteso, dunque, il carattere provocatorio della delibera, per gli stessi consiglieri di maggioranza era «scontato» non partecipare alla seduta di massima assise cittadina. Il loro obiettivo è, invece, quello di formulare un «provvedimento adeguatamente strutturato».
Di seguito la nota completa dei consiglieri comunali di maggioranza.
«Le polemiche pretestuose dell'opposizione. L'ultima occasione è conseguente alla richiesta presentata il 30 luglio scorso dai consiglieri di minoranza di tenere il consiglio comunale nel periodo di ferragosto con all'ordine del giorno la deliberazione per dare attuazione nel nostro comune alla legge regionale n. 36/2023 sulla ristrutturazione edilizia.
La richiesta era chiaramente pretestuosa atteso che si trattava di deliberazione identica ad altra già ampiamente discussa e motivatamente bocciata dal consiglio comunale il 21 marzo 2025 per totale inidoneità a regolamentare quella delicata materia, anche in ragione di evidenti carenze istruttorie.
Inutile dire che la proposta di delibera, praticamente identica a quella precedente, ha ottenuto nuovamente parere negativo e non avrebbe potuto essere diversamente.
La richiesta era altresì provocatoria, perché finalizzata a creare l'occasione per lagnarsi dell'assenza della maggioranza, inscenando l'ennesima polemica strumentale: la mancata partecipazione al consiglio comunale dei consiglieri di maggioranza che hanno inteso non partecipare alla messa in scena della replica del precedente consiglio, era scontata.
Ovviamente, al contrario di quello che l'opposizione prova falsamente a raccontare, l'amministrazione comunale e tutti i consiglieri di maggioranza sono consapevoli della necessità di dare attuazione alla legge n. 36/2023 e sono al lavoro con gli uffici per portare in consiglio comunale un provvedimento adeguatamente istruito, frutto anche di un opportuno confronto con le rappresentanze professionali interessate».