La Marcia della Pace diventa virtuale. A Ruvo di Puglia l'ultimo evento diocesano

Il Covid ferma la marcia ma non il messaggio di pace di Papa Francesco

giovedì 31 dicembre 2020
Dopo 53 anni di grande partecipazione anche da parte di tutte le diocesi, quest'anno il Covid ferma il tradizionale appuntamento del 31 dicembre 2020 con la Marcia Nazionale della Pace che non potrà avvenire secondo le modalità consuete a causa della pandemia.

Un appuntamento che, nell'ultima edizione, ha visto protagonista proprio la città di Ruvo di Puglia come punto di riferimento diocesano con la marcia diocesana della Pace dello scorso 26 gennaio: in migliaia hanno sfilato lungo il centro cittadino all'insegna del vivo messaggio di Don Tonino Bello e di quello del Papa. Un grande momento di festa che quest'anno non potrà replicarsi.

Il Comitato organizzatore della Marcia Nazionale per la Pace di fine anno, costituito dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dalla Caritas Italiana, dall'Azione Cattolica Italiana e da Pax Christi Italia, ha infatti reso noto che la Marcia del 31 dicembre 2020 (la prima volta fu a Sotto il Monte nel 1968) non potrà avvenire secondo le modalità consuete a causa della pandemia.

«In questo momento di sofferenza e di rischio contagi, la nostra scelta è motivata dalla volontà di testimoniare la pace anche attraverso la disponibilità a prenderci cura della salute e della vita delle persone. Con l'unica preoccupazione del bene comune del nostro Paese, non rinunceremo a fare nostro il Messaggio che il Santo Padre, papa Francesco, ci offrirà per la Giornata Mondiale della Pace del 1° gennaio 2021».

La Marcia viene sostituita da un webinar di riflessione e testimonianze sul tema del Messaggio, offrendo un Sussidio di Preghiera per famiglie, comunità, gruppi, associazioni e movimenti che desiderano unirsi alle intenzioni di papa Francesco e di tutta la Chiesa.

Questa sera, alle 22.30, ci sarà una "marcia virtuale" trasmessa sulla pagina Facebook di Pax Christi e vedrà come protagonista Mons. Luigi Bettazzi, il 97enne vescovo emerito di Ivrea, memoria storica dell'iniziativa perché ha partecipato a tutte le edizioni della marcia. Il filo conduttore, ovviamente, sarà il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace, che si celebra il 1° gennaio 2021 sul tema: "La cultura della cura come percorso di pace".

«Il valore della pace è troppo prezioso perché non diventi un bene da condividere giorno dopo giorno – in cammino con le donne e gli uomini di buona volontà – nelle nostre parrocchie e diocesi. L'invito a tutti è di non lasciare cadere nel vuoto questa occasione per vivere nell'intimità delle nostre case, un impegno per essere "architetti e artigiani" di pace. L'appuntamento con una città, una diocesi e un territorio è rimandato a Savona il 31 dicembre 2021».