Mercato straordinario, «prove generali di DUC». INTERVISTE

Montaruli: “Esperimento necessario per programmare il futuro del commercio a Ruvo”

lunedì 28 maggio 2018 9.47
Nei giorni scorsi, a Ruvo di Puglia, è stato presentato il progetto di avvio dei Distretti Urbani per il Commercio. Un motivo di particolare orgoglio sia per le associazioni di categoria sia per l'amministrazione comunale che vedono nel DUC uno strumento efficace per rafforzare il commercio nel centro rubastino e tramite esso puntare ad una valorizzazione globale del territorio.

Di seguito le interviste rilasciate ai nostri microfoni.

Un atto apprezzato anche da Savino Montaruli, di CasAmbulanti Italia che ha rilasciato le dichiarazioni che seguono.

Un mercato straordinario, in edizione aggiuntiva aperto a tutti e senza costi per i concessionari di posteggio. Una novità assoluta propedeutica alla realizzazione a Ruvo dei D.U.C. - Distretti Urbani del Commercio, che prevedono milioni di finanziamenti da destinare al piccolo commercio quindi anche ai mercati.

Una visione completamente innovativa che è stata sottolineata dal Presidente Unibat, Savino Montaruli, il quale, anche a nome di CasAmbulanti Italia, ha dichiarato: "ribadiamo il nostro grazie all'Amministrazione comunale di Ruvo di Puglia la quale ha accolto nostra richiesta di svolgimento di un mercato straordinario in edizione aggiuntiva, che si è tenuto domenica 27 maggio nella designata area mercatale. L'esperimento ha rappresentato un'opportunità per gli Operatori che liberamente hanno scelto e deciso di parteciparvi. E' l'inizio di un ricchissimo programma di iniziative e di investimenti dei quali beneficeranno i piccoli commercianti ruvesi quindi anche i concessionari dei posteggi nei mercati ed i mercati medesimi che vedranno nuova vita nel cuore della città e anche in edizioni straordinarie serali e tematiche. Una straordinaria occasione per il rilancio del commercio urbano che a Ruvo è da anni in cerca di identità e di occasioni di sviluppo. Sono molto grato a coloro che hanno sacrificato la loro giornata lavorativa al servizio di tale sperimentazione che in verità non è ancora stata compresa nella sua reale entità ma questo limite riguarda altri perché noi guardiamo avanti.

Un mercato, quello di domenica 27 maggio a Ruvo, nato da un'idea semplice cioè quella di affermare un principio di eguaglianza e di giustizia quindi coloro che ci hanno creduto sono già da oggi i protagonisti di un cambiamento epocale i cui effetti si vedranno nel tempo. Siamo partiti dalla richiesta di recuperare un mercato, quello di sabato 17 marzo scorso, che non era stato soppresso con disposizione sindacale quindi a tutti gli effetti avrebbe potuto ritenersi regolarmente svolto ma grazie al Sindaco Chieco e all'architetto Sgaramella ha rappresentato un'opportunità in più. Una sorta di prova per evidenziare punti di forza e di debolezza da inserire nei D.U.C. che vedranno impiegati milioni di soldi pubblici che devono essere spesi per le esigenze reali delle imprese e non per foraggiare un sistema polisindacale vecchio e retrogrado.

Ci spiace per chi non ha perso l'occasione di parassitare mistificando la realtà e parlando di mercato impedito dalla presenza della neve, che esiste solo nel bagliore della propria vista annebbiata e non c'è mai stata nella realtà quindi auspichiamo che costoro si ravvedano e si convincano che un modo nuovo è all'orizzonte e che in quel mondo c'è e ci deve essere spazio per tutti coloro che vogliono guardare avanti perché di coloro che hanno avuto gli occhi bendati per servilismo ne abbiamo visti fin troppi quindi è ora che stiano al proprio cantuccio godendosi tutti i privilegi ottenuti con estrema facilità e la smettano di fingersi delle rose senza neppure essere mai stati dei semplici petali".