Sportello contro la violenza e la illegalità a Ruvo: Mariatiziana Rutigliani è la referente anche per Terlizzi e Corato

Lo sportello si occuperà dell'ascolto delle vittime di violenza

mercoledì 18 maggio 2022 10.51
Mariatiziana Rutigliani è la referente del nuovo sportello di ascolto per vittime di violenza a Ruvo di Puglia che ha sede in via Fanfulla, 7. La consigliera comunale di Forza Italia sarà la referente sul territorio dell'associazione Gens Nova, con delega a rappresentare i territori di Ruvo, Terlizzi e Corato. Ad affiancarla ci sarà un altro socio ruvese dell'associazione, Giacinto De Palo.

Lo sportello punta ad essere una sorta di osservatorio sul territorio dei fenomeni di illegalità, ma vuol essere anche un punto di riferimento per i cittadini vittime della illegalità e della violenza.

La prima uscita pubblica della nuova associazione si è tenuta sabato scorso con un forum dedicato proprio ai temi della legalità e del controllo del territorio, organizzato in collaborazione con l'A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia) e l'Associazione Culturale Ruvolab. Ospite d'eccezione, l'avvocato Antonio Maria La Scala, legale del Foro di Bari e presidente nazionale dell'associazione culturale "Gens Nova"

«Un impegno che si consolida e prende forza» commenta Mariatiziana Rutigliani, che è anche avvocato e criminolga. «Sono grata all'avvocato La Scala e a coloro che quotidianamente mi affiancano nella tutela delle vittime di violenza e di crimini violenti. Da parte nostra conferendo la tessera di socio onorario di Ruvolab all'avvocato La Scala abbiamo voluto esternare la nostra gratitudine per l'impegno costante a garanzia concreta della legalità, quella legalità che non può creare divisioni e distinzioni e che non può avere colore. Grazie a Giacinto de Palo responsabile formazione, a tutti i miei soci e a tutti gli intervenuti, grazie alla polizia locale, ai carabinieri alla polizia, ai militari ed aeronautica presidi di sicurezza fondamentali sui territori. Grazie anche a chi ha deciso di non partecipare confermandoci che esiste un abisso che divide le parole dai fatti. Seminiamo conoscenza e prevenzione».