Movimento5stelle, Oscar Altamura probabile candidato

Tra i due gruppi ruvesi ancora tanta incertezza

lunedì 2 maggio 2016 0.25
A cura di Grazia Ippedico
Ad una settimana dal termine ultimo per la presentazione delle candidature, all'interno del movimento cinque stelle ruvese la confusione regna sovrana.
Diviso in due gruppi netti, Ruvo Attiva e i Grilli Rubastini, gli aderenti alla filosofia di Beppe Grillo e del compianto Casaleggio sono in balia di contrasti interni degni dei più tradizionali partiti politici.

L'ultimissima notizia parla di un accordo tra i due gruppi dettata più dalla necessità di ottenere una certificazione dalla sede di Milano che da un reale ricongiungimento. Solo un paio di giorni fa, infatti, Gerardo Lovero, membro essenziale di Ruvo Attiva dichiara "Siamo oltremodo dispiaciuti di non poter scendere in campo. E non poter dare voce a chi vede in noi il vero cambiamento me è andata così."

Dello stesso avviso, sempre sabato sera (30 Aprile) Vito Di Vittorio, de I Grilli Rubastini dichiarava"Non siamo stati abbastanza maturi da giungere ad un accordo. Questo penalizzerà tutte quelle persone oneste che hanno bisogno di cittadini onesti al governo. E' una sconfitta ma i grilli rubastini continueranno a battersi per la città e a denunciare ciò che non va. Premessa indispensabile. Resta il fatto che ognuno sarà libero di votare chi vuole. Il gruppo in quanto tale non parteggerà per nessuno dei sette candidati"

Intanto si fa sempre più largo il nome di Oscar Altamura come candidato congiunto dei pentastellati alle amministrative del prossimo 5 giugno. Il giovane ventiduenne del gruppo Ruvo Attiva, prende così il posto di Gerardo Lovero, individuato inizialmente come candidato sindaco più idoneo.

In poco più di ventiquattro ore, dunque, si riaprono i giochi e si trova l'accordo. Scelta abbastanza frettolosa che non può dissipare i dubbi sulla reale riappacificazione di entrambi i gruppi. Certo, lo scopo è più alto e importante. I cinquestelle si impegnano a combattere i soprusi della vecchia politica. Intanto speriamo che questa non sia una pace di facciata e che riescano a non sbranarsi tra di loro.