Paralimpiadi, Luca Mazzone nella delegazione italiana a Tokyo 2020

Mazzone: "La vita è una cosa che si deve godere appieno"

domenica 18 luglio 2021
Ufficializzata il 15 luglio 2021, dalla Giunta nazionale del Comitato italiano paralimpico (Cip), la lista di nomi della delegazione italiana che, dal 24 agosto al 5 settembre, parteciperà alla XVI edizione Giochi paralimpici estivi a Tokyo con un record già in tasca: il più alto numero di partecipanti da quando l'Italia partecipa alle paralimpiadi. Sono 113 gli atleti azzurri (61 donne e 52 uomini) impegnati in 16 discipline.

Alla già nutrita lista di nomi potrebbero aggiungersi nuovi atleti, dato che l'International Paralympic Committee e le Federazioni internazionali potrebbero assegnare altri pass. A guidare la delegazione italiana il capo missione Juri Stara, segretario generale del Cip, con i 2 portabandiera: la schermista Beatrice Vio e il nuotatore Federico Morlacchi.

"Un risultato che testimonia la grande crescita degli ultimi anni del movimento paralimpico italiano sia sotto il profilo dei numeri e della rappresentanza di genere che dal punto di vista della competitività. Andremo in Giappone sapendo di avere una grande squadra che può regalare al nostro Paese tante gioie e soddisfazioni". Queste le parole del presidente del Cip, Luca Pancalli, riportate sul sito, dove aggiunge, "prenderemo parte a questi Giochi non solo con l'obiettivo di rappresentare un'eccellenza sportiva ma anche di continuare ad alimentare quella rivoluzione culturale silenziosa che sta contribuendo a cambiare la percezione della disabilità nel nostro Paese e nel mondo".

Di seguito la lista completa degli atleti azzurri che parteciperanno a Tokyo 2020. Intervistato da Luce e Vita, il 20 giugno scorso, dopo la triplice vittoria di Cascais ai Giochi Paralimpici in Portogallo, Luca Mazzone, campione di handbike di origini terlizzesi e residente a Ruvo, ha affermato: "è necessario guardare la vita senza lasciare nulla al caso, prendere il bello da essa con tutte le sfaccettature che la caratterizzano. Resistere alle avversità, saper recuperare le forze e andare avanti pensando che la vita è una cosa che si deve godere appieno, senza pensare che un problema magari fisico possa impedire a ciascuno di noi di raggiungere dei risultati importanti. Trovare il modo per coltivare i propri sogni e appropriarsi della vita fino in fondo".

Prima di Tokyo, Luca ha anche centrato l'oro al Campionato italiano a cronometro che si è svolto a Prato nei giorni scorsi. Ed ora si guarda a Tokyo, con tutti noi nel cuore.
Luca Mazzone Tokyo 2020