Pochissimi furbetti in giro, positivo il bilancio nel giorno di Pasquetta

Efficaci i controlli delle forze dell'ordine, fatti su strada, ma anche dall'alto: presidiati tutti i varchi d'accesso

martedì 14 aprile 2020
Per i ruvesi la Pasquetta in campagna è una tradizione alla quale quest'anno hanno dovuto rinunciare. A Ruvo di Puglia, strade vuote, nessuno in giro, negozi e bar chiusi. Tutto spento, anche la voglia di una scampagnata in una giornata primaverile.

Lo hanno impedito, oltre che il buonsenso e i rigorosi controlli dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e delle Guardie Campestri, per la prevenzione della diffusione del contagio da Coronavirus che ha imposto l'applicazione di misure restrittive alla circolazione stradale, anche le salatissime sanzioni amministrative da un minimo di 400 ad un massimo di 3.000 euro.

Uno spiegamento di uomini e mezzi imponente ai varchi di accesso ai luoghi solitamente più frequentati nelle festività di questa stagione, come le campagne, con serrati controlli in entrata ed in uscita. Numerosi i controlli fatti su strada dalle pattuglie, ma anche dall'alto, con gli elicotteri, per monitorare e scoraggiare gli spostamenti verso le seconde abitazioni di villeggiatura e le eventuali sortite verso spiagge ed entroterra.

Insomma controlli straordinari in un ponte di Pasqua segnato - come non mai - dal sole: poche le persone che hanno dovuto spiegare alle forze dell'ordine i motivi della evasione domiciliare. I ruvesi, con grande senso di responsabilità, hanno rispettato il patto e sono rimasti a casa: bravi.