Raggiri agli anziani, la banda colpisce ancora. I Carabinieri: «Chiamateci subito»

Si ripete la truffa del pacco. «Non date soldi»

sabato 29 febbraio 2020 11.32
A cura di Giuseppe Di Bisceglie
Ci risiamo. Ancora una volta gli anziani nel mirino di una banda senza scrupoli che approfittando della debolezza del proprio interlocutore lo raggira facendosi consegnare cifre consistenti in denaro. Una vera e propria truffa di cui, purtroppo, sono vittime le persone in là con l'età, carpite nella loro semplicità e buona fede e spogliate dei loro risparmi.

Il copione sembra essere lo stesso: la persona anziana viene contattata telefonicamente da un sedicente nipote (il cui nome effettivamente corrisponde a quello del familiare) che invita la persona raggirata a ritirare un pacco e a versare la cifra richiesta dal corriere, alcune migliaia di euro. Spesso si tratta di cifre non nella disponibilità dell'anziano, ma non è un problema. I malfattori hanno studiato anche questo. L'invito è dunque a versare la cifra più alta possibile per poter ricevere l'atteso pacco. Nel giro di pochi minuti si presenta alla porta dell'anziano truffato una persona distinta con in mano il pacco che consegna dopo essersi fatto pagare. All'apertura del pacco l'amara scoperta: non un regalo, né un oggetto di valore, bensì un mattone di quelli usati per l'edilizia.

Di casi di questo tipo, nel territorio, se ne sono registrati diversi. L'ultimo a Ruvo di Puglia che ha visto come vittima una anziana donna.

I Carabinieri di Ruvo di Puglia, agli ordini del comandante Felice Cimadomo, hanno già avviato tutte le indagini per risalire all'identità dei malfattori. La raccomandazione, però, è d'obbligo: «Non consegnate denaro ad alcuno. Se si dovessero verificare episodi del genere contattate, prima ancora dei familiari, il numero di emergenza 112. Occorre attenzione e prudenza».