Ripresa delle lezioni in presenza, in Comune vertice sul trasporto scolastico
Incontro per comprendere le esigenze del territorio e garantire lo spostamento degli studenti pendolari in sicurezza
sabato 19 dicembre 2020
L'amministrazione è al lavoro in vista della ripresa delle attività didattiche in presenza dopo le festività natalizie. Ieri mattina si è tenuto un incontro fra il sindaco Pasquale Chieco, il comandante della Polizia Locale e il coordinatore delle autolinee di Ferrotramviaria SpA, alla presenza dei dirigenti scolastici degli istituti superiori di Ruvo e di Terlizzi.
La riunione è stata tesa a «comprendere le esigenze del nostro territorio sul fronte dei trasporti scolastici in vista della ripresa dell'attività didattica il prossimo 7 di gennaio 2021, quando, così come da disposizioni del Governo, gli istituti superiori dovranno garantire la didattica in presenza per i tre quarti degli studenti» - ha spiegato il sindaco.
«La situazione è estremamente complessa - aggiunge Chieco - gli studenti che avrebbero bisogno di spostarsi da e per Ruvo per andare a scuola sono oltre mille, ci sono classi di oltre trenta ragazzi con l'impossibilità di garantire un corretto distanziamento, non sempre lo scaglionamento delle entrate e delle uscite riesce a evitare gli assembramenti e a consentire il distanziamento e il contingentamento dei passeggeri sugli autobus.
I dati che arriveranno dai dirigenti scolastici mi saranno utili nella interlocuzione con Prefettura e Regione prima della riapertura dell'anno scolastico».
La riunione è stata tesa a «comprendere le esigenze del nostro territorio sul fronte dei trasporti scolastici in vista della ripresa dell'attività didattica il prossimo 7 di gennaio 2021, quando, così come da disposizioni del Governo, gli istituti superiori dovranno garantire la didattica in presenza per i tre quarti degli studenti» - ha spiegato il sindaco.
«La situazione è estremamente complessa - aggiunge Chieco - gli studenti che avrebbero bisogno di spostarsi da e per Ruvo per andare a scuola sono oltre mille, ci sono classi di oltre trenta ragazzi con l'impossibilità di garantire un corretto distanziamento, non sempre lo scaglionamento delle entrate e delle uscite riesce a evitare gli assembramenti e a consentire il distanziamento e il contingentamento dei passeggeri sugli autobus.
I dati che arriveranno dai dirigenti scolastici mi saranno utili nella interlocuzione con Prefettura e Regione prima della riapertura dell'anno scolastico».