Un abbraccio grande quanto una piazza: a Ruvo di Puglia si grida "Restiamo umani!"

Decine le persone intervenute alla manifestazione

sabato 2 febbraio 2019 16.07
A cura di Grazia Ippedico
Anche Ruvo di Puglia si unisce all'Italia nella manifestazione "l'Italia che resiste", con i tanti cittadini che, seppur in un orario insolito, sono scese in piazza per manifestare e lanciare un messaggio di accoglienza.

Un centinaio di persone si sono incontrate in piazza Matteotti e mano nella mano hanno formato un cerchio che ha abbracciato la piazza, e metaforicamente il mondo.

«Una manifestazione di dissenso e di disubbidienza civile verso un governo che nega i diritti umani ad esseri umani che lottano per la sopravvivenza» commenta una partecipante all'iniziativa.

Oggi Ruvo si è raccolta rappresentando associazioni e singoli cittadini che dicono "Adesso basta! Basta con le differenze di razza, di religione, di nazionalità. Vogliamo essere il cambiamento che ci aspettiamo di vedere. Vogliamo restare umani".

In piazza anche il sindaco della città di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco ed alcuni rappresentanti della giunta comunale. Loro però non hanno preso la parola, affidando alla voce dei più giovani un pensiero sull'iniziativa.

Il megafono è passato di mano in mano dando voce a chi ha letto brani di solidarietà, di incitamento all'accoglienza. Atti propositivi verso un gesto generoso e inclusivo. Un abbraccio. Un sorriso. Un ciao a chi ha bisogno di tutto, ma soprattutto ha bisogno di calore umano. Lo stesso calore che in un freddo pomeriggio di Febbraio si è profuso nella grande piazza di Ruvo di puglia, emozionando.
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