Massimiliano Bellarte commenta il momento dell'Italia verso gli Europei di calcio a 5

Il CT ruvese analizza le prossime avversarie, Finlandia e Belgio

mercoledì 3 marzo 2021
Due sfide che possono rivelarsi decisive nella corsa verso i Paesi Bassi, dove a inizio 2022 si disputeranno i prossimi Europei di calcio a cinque: l'avventura dell'Italfutsal è ripartita da Coverciano, dove da domenica sera la Nazionale è in ritiro per preparare le prossime sfide di qualificazione contro Finlandia (a Vaala, venerdì 5 marzo alle ore 17,30, in diretta su Raisport) e Belgio (a Prato, martedì 9 marzo alle ore 19, diretta tv sempre su Raisport).

Dopo i due successi nelle prime due sfide di qualificazione, l'occasione è ghiotta per i ragazzi di Bellarte per lanciarsi in maniera decisa verso Futsal Euro 2022: nei Paesi Bassi andranno direttamente, infatti, le vincitrici degli otto gironi di qualificazione da quattro squadre, oltre alle sei migliori seconde dei vari raggruppamenti.

«La partita contro la Finlandia - sottolinea il commissario tecnico Massimiliano Bellarte, illustrando la prima sfida da affrontare - partirà dalle stesse difficoltà incontrate il mese scorso proprio contro i Finnici, anche se, ovviamente, subentreranno nuovi problemi da affrontare: perché come la natura del gioco è mutevole e complessa, così la strategia di un allenatore cambia di partita in partita. Il Ct finlandese Martic è bravo e, specialmente sotto questo aspetto, lavora molto anche in funzione degli avversari: noi dovremo essere altrettanto abili e saperci fare trovare pronti».

Dopo la trasferta finlandese, la Nazionale tornerà a Coverciano per affrontare poi il Belgio, nuovamente al palasport di Prato: «Il Belgio - prosegue il Ct - rappresenterà una novità rispetto a Finlandia e Montenegro nelle sfide di qualificazione: in primo luogo per le abilità dei loro calciatori e poi per le caratteristiche del loro gioco, che si basa molto sull'uno contro uno. In questo raduno cercheremo di lavorare sulla prima sfida che affronteremo in Finlandia e poi porremo le basi anche per la seconda gara, cercando di 'avvantaggiarci' su quello che sarà il nostro secondo impegno in questa finestra di gare internazionali».

Sono diciannove i giocatori presenti a Coverciano, di cui quattro esordienti assoluti (oltre a Felipe Tonidandel, convocato solo per gli stage, ma che mai ha vestito la maglia azzurra in incontri ufficiali): «Mi piace sottolineare - ricorda Bellarte - che io non scelgo i migliori in assoluto, ma che le mie convocazioni tendono a formare la squadra migliore possibile. I giovani portano quell'entusiasmo e quella vitalità che devono essere alla base di tutto».

Infine un pensiero per il totem azzurro, Stefano Mammarella, assente per infortunio e che proprio oggi si è sottoposto ad un intervento: «Stefano è il nostro capitano e non manca mai di far sentire la sua presenza anche quando non è con noi fisicamente. Ci sarà sempre spazio per lui in Nazionale».