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Politica
Approvato il rendiconto di gestione 2024 nell'ultimo consiglio comunale
Il risultato di amministrazione supera i 13 milioni di euro
Ruvo - lunedì 5 maggio 2025
12.21 Comunicato Stampa
È un rendiconto di gestione 2024 con diversi elementi positivi quello approvato nell'ultimo consiglio comunale di Ruvo di Puglia. Il risultato di amministrazione di + 13.700.000 euro ha consentito, infatti, non soltanto la copertura completa delle necessità di tutti gli assessorati e di tutte le aree, ma lascia anche una parte disponibile di 1.126.992 euro utilizzabile per nuovi possibili interventi.
Ci sono, inoltre, risorse per chiudere o avviare alla soluzione alcuni vecchi contenziosi ancora aperti e particolarmente onerosi e per la copertura di debiti fuori bilancio, alcuni molto importanti e risalenti a oltre vent'anni fa.
«Questo rendiconto - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - ci consegna l'istantanea di un'amministrazione che mentre lavora per il futuro è impegnata a risolvere i problemi antichi. Non solo riusciamo (grazie anche alla nostra capacità di intercettare finanziamenti) a coprire le necessità dei diversi settori, a mantenere la qualità dei servizi e della programmazione culturale, a sostenere tutte le opere pubbliche attualmente in cantiere, ma abbiamo anche un fondo per il contenzioso di 1.369.372 euro grazie al quale riusciremo a liberare questo nostro ente da alcune gravose ipoteche di un passato che ancora non vuole passare».
Altro elemento molto importante da rimarcare è l'aumento del risultato di esercizio che passa da 266.131 euro del 2023 ai 1.511.935 euro del 2024. Un risultato possibile anche grazie alla ricaduta positiva delle numerose attività di riqualificazione degli immobili pubblici (scolastici, ma non solo) che si stanno mettendo in campo da tempo e senza soluzione di continuità. «I finanziamenti che riusciamo a intercettare, insomma, non servono solo a migliorare la vita quotidiana dei cittadini, ma portano valore aggiunto economico duraturo nel tempo per i conti dell'ente», chiosa il primo cittadino.
Numeri molto buoni, dunque, che potevano essere ancora migliori se il Governo non si fosse preso, nel 2024, oltre 93.000 euro attraverso il concorso alla Finanza Pubblica (legge 213 del 2023). Una cifra che salirà addirittura a 140.000 euro nel 2025. «Soldi che vorremmo usare per i cittadini e che, invece, dobbiamo mandare a Roma togliendoli dai nostri capitoli di bilancio» conclude Chieco, «Da questo rendiconto emerge comunque un quadro molto positivo che ci consente di intravedere ottime prospettive per il futuro. Un risultato frutto di un lavoro di squadra per cui ringrazio in particolare Maria Antonietta Curci che firma questo provvedimento».
Nel dettaglio, per la missione di servizi istituzionali e di gestione sono stati impegnati quasi 3.000.000 di euro; 5.800.000 euro per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'Ambiente; quasi 920.000 euro sono andati al diritto allo studio con una particolare attenzione per i servizi ausiliari all'istruzione a cui sono stati dedicati ben 400.000 euro; per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali sono stati impegnati oltre 370.000 euro; all'ordine pubblico e alla sicurezza sono stati destinati 125.000 euro; 50.000 euro per le politiche giovanili.
Ci sono, inoltre, risorse per chiudere o avviare alla soluzione alcuni vecchi contenziosi ancora aperti e particolarmente onerosi e per la copertura di debiti fuori bilancio, alcuni molto importanti e risalenti a oltre vent'anni fa.
«Questo rendiconto - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - ci consegna l'istantanea di un'amministrazione che mentre lavora per il futuro è impegnata a risolvere i problemi antichi. Non solo riusciamo (grazie anche alla nostra capacità di intercettare finanziamenti) a coprire le necessità dei diversi settori, a mantenere la qualità dei servizi e della programmazione culturale, a sostenere tutte le opere pubbliche attualmente in cantiere, ma abbiamo anche un fondo per il contenzioso di 1.369.372 euro grazie al quale riusciremo a liberare questo nostro ente da alcune gravose ipoteche di un passato che ancora non vuole passare».
Altro elemento molto importante da rimarcare è l'aumento del risultato di esercizio che passa da 266.131 euro del 2023 ai 1.511.935 euro del 2024. Un risultato possibile anche grazie alla ricaduta positiva delle numerose attività di riqualificazione degli immobili pubblici (scolastici, ma non solo) che si stanno mettendo in campo da tempo e senza soluzione di continuità. «I finanziamenti che riusciamo a intercettare, insomma, non servono solo a migliorare la vita quotidiana dei cittadini, ma portano valore aggiunto economico duraturo nel tempo per i conti dell'ente», chiosa il primo cittadino.
Numeri molto buoni, dunque, che potevano essere ancora migliori se il Governo non si fosse preso, nel 2024, oltre 93.000 euro attraverso il concorso alla Finanza Pubblica (legge 213 del 2023). Una cifra che salirà addirittura a 140.000 euro nel 2025. «Soldi che vorremmo usare per i cittadini e che, invece, dobbiamo mandare a Roma togliendoli dai nostri capitoli di bilancio» conclude Chieco, «Da questo rendiconto emerge comunque un quadro molto positivo che ci consente di intravedere ottime prospettive per il futuro. Un risultato frutto di un lavoro di squadra per cui ringrazio in particolare Maria Antonietta Curci che firma questo provvedimento».
Nel dettaglio, per la missione di servizi istituzionali e di gestione sono stati impegnati quasi 3.000.000 di euro; 5.800.000 euro per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'Ambiente; quasi 920.000 euro sono andati al diritto allo studio con una particolare attenzione per i servizi ausiliari all'istruzione a cui sono stati dedicati ben 400.000 euro; per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali sono stati impegnati oltre 370.000 euro; all'ordine pubblico e alla sicurezza sono stati destinati 125.000 euro; 50.000 euro per le politiche giovanili.