
Vita di città
“Benvenuta/Mirëseardhje”: Ruvo di Puglia accoglie una nuova cittadina italiana
Il giuramento della signora A., da vent’anni ruvese, segna un momento di integrazione e di orgoglio civico
Ruvo - sabato 27 settembre 2025
C'è un'Italia che cambia, si arricchisce e si rinnova attraverso le storie di chi, arrivato da lontano, decide di costruire qui la propria vita. È la storia della signora A., nata in Albania trent'anni fa, ruvese da venti, madre di una splendida bambina e, da oggi, ufficialmente cittadina italiana.
La cerimonia, semplice ma intensa, si è svolta presso il Municipio di Ruvo, dove la signora A. ha pronunciato il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Poche parole, ma dense di significato: parole che nessuno di noi, nati in Italia, è mai stato chiamato a pronunciare, e che lei invece ha imparato a memoria, recitandole con voce ferma, leggermente segnata da una dolce inflessione ruvese.
Ad ascoltarla, il sindaco con la fascia tricolore, testimone di un passaggio umano e comunitario. "È stato bello – ha dichiarato – ascoltare il giuramento di chi sceglie l'Italia con convinzione, portando con sé entusiasmo, voglia di partecipare e nuove energie".
La storia della signora A. è quella di tanti cittadini di origine straniera che, dopo un lungo percorso, ottengono la cittadinanza. Una conquista che non appartiene soltanto alla persona che la riceve, ma a tutta la comunità, chiamata a riconoscere in essa un arricchimento comune.
"Benvenuta, Mirëseardhje" – due parole, in italiano e in albanese, per celebrare un ingresso che unisce e rafforza i legami di una Ruvo aperta, inclusiva e orgogliosa.
La cerimonia, semplice ma intensa, si è svolta presso il Municipio di Ruvo, dove la signora A. ha pronunciato il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Poche parole, ma dense di significato: parole che nessuno di noi, nati in Italia, è mai stato chiamato a pronunciare, e che lei invece ha imparato a memoria, recitandole con voce ferma, leggermente segnata da una dolce inflessione ruvese.
Ad ascoltarla, il sindaco con la fascia tricolore, testimone di un passaggio umano e comunitario. "È stato bello – ha dichiarato – ascoltare il giuramento di chi sceglie l'Italia con convinzione, portando con sé entusiasmo, voglia di partecipare e nuove energie".
La storia della signora A. è quella di tanti cittadini di origine straniera che, dopo un lungo percorso, ottengono la cittadinanza. Una conquista che non appartiene soltanto alla persona che la riceve, ma a tutta la comunità, chiamata a riconoscere in essa un arricchimento comune.
"Benvenuta, Mirëseardhje" – due parole, in italiano e in albanese, per celebrare un ingresso che unisce e rafforza i legami di una Ruvo aperta, inclusiva e orgogliosa.


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