
Territorio
Ruvo di Puglia premiata a livello nazionale per il suo impegno contro gli stereotipi di genere
Il progetto “Le parole per dirlo” ottiene la Segnalazione di Eccellenza al Premio Nazionale “Filippo Barile”
Ruvo - venerdì 23 maggio 2025
In un'Italia dove troppo spesso il linguaggio pubblico riflette e rinforza stereotipi ormai superati, Ruvo di Puglia si distingue con coraggio e lungimiranza, conquistando un importante riconoscimento a livello nazionale. Il Comune ha infatti ricevuto la Segnalazione di Eccellenza nella sezione "Processi e Progetti Formativi" del Premio Nazionale "Filippo Barile", promosso dall'Associazione Italiana Formatori, che valorizza le migliori pratiche nella formazione della Pubblica Amministrazione.
Il progetto premiato, dal titolo evocativo "Le parole per dirlo – Superare gli stereotipi di genere dal linguaggio alla vita quotidiana", ha messo al centro una delle sfide più attuali e urgenti: promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione a partire dal linguaggio, spesso sottovalutato ma potentissimo strumento di cambiamento sociale.
L'iniziativa si è sviluppata in due fasi: una formazione interna rivolta al personale del Comune, che ha affrontato con strumenti pratici e riflessioni condivise il tema degli stereotipi di genere nel linguaggio burocratico, nelle relazioni professionali e nel rapporto con i cittadini; e una campagna divulgativa, che ha portato i contenuti del percorso anche fuori dagli uffici, attraverso i canali social dell'ente.
A rendere tangibile questo cambiamento culturale, alcuni manifesti affissi nei locali comunali, frutto del lavoro collettivo emerso durante i laboratori: semplici regole di comportamento, ma capaci di suggerire uno stile relazionale più attento, empatico e rispettoso. Un gesto simbolico e concreto al tempo stesso, che racconta una Pubblica Amministrazione capace di rinnovarsi con coerenza e umanità.
Il progetto è nato nell'ambito del bando regionale "Genere in Comune" promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con ANCI, ed è stato ideato da Monica Filograno, con la cura di Pino Bucci e Rosa Elicio, e la conduzione delle formatrici Lea Durante e Marcella Loporchio. Ma il vero motore di questa esperienza sono state le dipendenti e i dipendenti comunali, che hanno accolto la proposta con impegno, generosità e spirito critico.
«In un tempo in cui è sempre più difficile costruire relazioni basate sul confronto civile, questo progetto è stato per noi un gesto politico e culturale. Un modo per scegliere, ogni giorno, il rispetto come valore guida», ha dichiarato l'Amministrazione.
La Segnalazione di Eccellenza ricevuta non è solo un riconoscimento, ma un invito a continuare su questa strada, diventando modello replicabile per tante altre realtà istituzionali.
Perché le parole contano. E a Ruvo di Puglia lo sanno bene.
Il progetto premiato, dal titolo evocativo "Le parole per dirlo – Superare gli stereotipi di genere dal linguaggio alla vita quotidiana", ha messo al centro una delle sfide più attuali e urgenti: promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione a partire dal linguaggio, spesso sottovalutato ma potentissimo strumento di cambiamento sociale.
L'iniziativa si è sviluppata in due fasi: una formazione interna rivolta al personale del Comune, che ha affrontato con strumenti pratici e riflessioni condivise il tema degli stereotipi di genere nel linguaggio burocratico, nelle relazioni professionali e nel rapporto con i cittadini; e una campagna divulgativa, che ha portato i contenuti del percorso anche fuori dagli uffici, attraverso i canali social dell'ente.
A rendere tangibile questo cambiamento culturale, alcuni manifesti affissi nei locali comunali, frutto del lavoro collettivo emerso durante i laboratori: semplici regole di comportamento, ma capaci di suggerire uno stile relazionale più attento, empatico e rispettoso. Un gesto simbolico e concreto al tempo stesso, che racconta una Pubblica Amministrazione capace di rinnovarsi con coerenza e umanità.
Il progetto è nato nell'ambito del bando regionale "Genere in Comune" promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con ANCI, ed è stato ideato da Monica Filograno, con la cura di Pino Bucci e Rosa Elicio, e la conduzione delle formatrici Lea Durante e Marcella Loporchio. Ma il vero motore di questa esperienza sono state le dipendenti e i dipendenti comunali, che hanno accolto la proposta con impegno, generosità e spirito critico.
«In un tempo in cui è sempre più difficile costruire relazioni basate sul confronto civile, questo progetto è stato per noi un gesto politico e culturale. Un modo per scegliere, ogni giorno, il rispetto come valore guida», ha dichiarato l'Amministrazione.
La Segnalazione di Eccellenza ricevuta non è solo un riconoscimento, ma un invito a continuare su questa strada, diventando modello replicabile per tante altre realtà istituzionali.
Perché le parole contano. E a Ruvo di Puglia lo sanno bene.