
Attualità
Carità ai tempi del Covid, tutti i numeri della Caritas di Ruvo
Assistiti e servizi offerti alle famiglie nella rilevazione del periodico diocesano
Ruvo - domenica 2 agosto 2020
Sono 640 gli interventi effettuati dal 1° marzo al 17 maggio dalla Caritas cittadina di Ruvo di Puglia a cui, durante il periodo di emergenza epidemiologica, si sono rivolti circa 70 nuovi nuclei familiari che si sono aggiunti ai 120 utenti già iscritti.
Sono i numeri rilevati da Luigi Sparapano nella sua indagine sui servizi espletati dalle caritas diocesane su Luce e Vita, il periodico della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi.
Un incremento quindi di quasi il 50% rispetto all'attività ordinaria quello registrato dalla Caritas cittadina che ha provveduto a rifornire i propri utenti di pacchi viveri e pasti pronti, contributi per farmaci, ha aiutato famiglie nel pagamento delle utenze e affitti, ricariche bombole di gas, distribuito buoni spesa al supermercato, supportato nell'attivazione della connessione internet per far fronte alla didattica a distanza.
Così, la Caritas di Ruvo, coordinata dalla inossidabile Laura Caputi, ha operato nell'emergenza, sfiorando anche il rischio contagio per i suoi volontari, in stretta sintonia con la Caritas diocesana e il direttore don Cesare Pisani, sopperendo alle situazioni di difficoltà economica causata dall'epidemia ed investendo in totale circa 12.600 euro, ripartiti in 10.000 euro destinati a famiglie ruvesi e 2600 a famiglie comunitarie ed extracomunitarie.
Sempre secondo l'indagine svolta da Sparapano, i "nuovi poveri" del coronavirus sono stati gli addetti alla ristorazione e all'edilizia, in tutte le sue branche, e le donne separate con figli.
Fino a quando il Comune non ha avviato la distribuzione dei buoni spesa, la Caritas è stato l'unico punto di riferimento per la città, contando anche sulla collaborazione di una rete di associazioni attive a Ruvo, e sulle donazioni in denaro - circa 8000 euro - e in viveri da parte di aziende e privati. Provvidenziale anche la rete cittadina Diamoci una mano che ha dato vita all'Emporio Solidale LegAmi presso la Parrocchia di Santa Lucia, aperto tutti i venerdì (orari: 11-12 e 17-19) per coloro che vogliono donare generi alimentari a lunga conservazione e prodotti per l'igiene della persona e della casa.
Per poter svolgere una attività efficiente e un coordinamento con le Caritas parrocchiali, il vescovo Mons Domenico Cornacchia, ha assegnato alla Caritas cittadina una nuova sede presso Arco Miavo (ex Curia vescovile).
L'attività Caritas continua anche in questo tempo estivo, sempre previo appuntamento: 080 3615745 – 377 3225719.
Sono i numeri rilevati da Luigi Sparapano nella sua indagine sui servizi espletati dalle caritas diocesane su Luce e Vita, il periodico della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi.
Un incremento quindi di quasi il 50% rispetto all'attività ordinaria quello registrato dalla Caritas cittadina che ha provveduto a rifornire i propri utenti di pacchi viveri e pasti pronti, contributi per farmaci, ha aiutato famiglie nel pagamento delle utenze e affitti, ricariche bombole di gas, distribuito buoni spesa al supermercato, supportato nell'attivazione della connessione internet per far fronte alla didattica a distanza.
Così, la Caritas di Ruvo, coordinata dalla inossidabile Laura Caputi, ha operato nell'emergenza, sfiorando anche il rischio contagio per i suoi volontari, in stretta sintonia con la Caritas diocesana e il direttore don Cesare Pisani, sopperendo alle situazioni di difficoltà economica causata dall'epidemia ed investendo in totale circa 12.600 euro, ripartiti in 10.000 euro destinati a famiglie ruvesi e 2600 a famiglie comunitarie ed extracomunitarie.
Sempre secondo l'indagine svolta da Sparapano, i "nuovi poveri" del coronavirus sono stati gli addetti alla ristorazione e all'edilizia, in tutte le sue branche, e le donne separate con figli.
Fino a quando il Comune non ha avviato la distribuzione dei buoni spesa, la Caritas è stato l'unico punto di riferimento per la città, contando anche sulla collaborazione di una rete di associazioni attive a Ruvo, e sulle donazioni in denaro - circa 8000 euro - e in viveri da parte di aziende e privati. Provvidenziale anche la rete cittadina Diamoci una mano che ha dato vita all'Emporio Solidale LegAmi presso la Parrocchia di Santa Lucia, aperto tutti i venerdì (orari: 11-12 e 17-19) per coloro che vogliono donare generi alimentari a lunga conservazione e prodotti per l'igiene della persona e della casa.
Per poter svolgere una attività efficiente e un coordinamento con le Caritas parrocchiali, il vescovo Mons Domenico Cornacchia, ha assegnato alla Caritas cittadina una nuova sede presso Arco Miavo (ex Curia vescovile).
L'attività Caritas continua anche in questo tempo estivo, sempre previo appuntamento: 080 3615745 – 377 3225719.

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