Diabetologia non chiude. Parola del Sindaco

E' di lunedì la voce in cui si diceva che l'ambulatorio di diabetologia avrebbe chiuso. Il dottor Fatone, prossimo è prossimo alla pensione e qualche chiacchiera in più ha creato panico tra i pazienti che usufruiscono di uno dei migliori ambulatori del circondario. All'allarmismo infondato il sindaco Chieco si muove con i fatti e prende personalmente informazioni su ciò che accade e che presto accadrà. Poche righe, chiare ed efficaci tranquillizzano l'utenza e tutta la città. Quella della chiusura dell'ambulatorio è una emerita bufala.
Sulla pagina facebook del sindaco appaiono ieri sera le seguenti concise e assertive parole:

«La notizia, messa in circolazione sui social da irresponsabili, di una possibile chiusura dell'ambulatorio di diabetologia di Ruvo di Puglia è totalmente falsa.
Rassicuro i tanti preoccupati cittadini che mi hanno contattato in queste ore: ho ricevuto rassicurazioni e puntuali informazioni in questo senso direttamente dalla Direzione generale della ASL BA.
Il laboratorio ruvese, interessato per qualche giorno dallo spostamento dei pazienti verso Terlizzi e Corato a causa delle ferie estive del dott. Fatone, prossimo alla pensione, continuerà regolarmente la sua attività.
In proposito, al fine di evitare che le ferie del medico responsabile creino disagi ai pazienti ruvesi, ho acquisito la disponibilità della ASL BA ad assicurare, già dai prossimi giorni, la presenza presso il laboratorio ruvese di medici specialisti di endocrinologia.

I servizi di tutela della salute sono un argomento di grande importanza e costituiscono motivo di serie preoccupazioni per tante famiglie ruvesi.
Nel restare sconcertato davanti a chi non si fa scrupolo di mettere in allarme persone ammalate e di speculare politicamente anche su questioni così delicate e personali, invito calorosamente tutti i cittadini a diffidare di "sedicenti ben informati" e a cercare informazioni solo da fonti attendibili e serie, come ad esempio, la ASL BA o direttamente il Sindaco, nella sua veste di autorità sanitaria con poteri di controllo e giudizio sulla Direzione Generale della ASL.»

I cittadini possono di certo stare tranquilli, ed iniziare a dubitare delle chiacchiere di corridoio amplificate dai social