Fiammetta Borsellino a Molfetta: la voce della memoria per un futuro di giustizia

Nel cuore del cammino di preparazione al Giubileo dei Giovani, la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi accoglie un evento di rilevanza civile e spirituale.
Il 18 marzo, data emblematica che segna la nascita del Venerabile Don Tonino Bello, l'Auditorium "A. Salvucci" del Museo Diocesano di Molfetta ospiterà un incontro con Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, simbolo indelebile della lotta alla mafia.

L'evento, intitolato "Testimoni di Speranza", si propone come un'occasione di riflessione per i giovani e la comunità, chiamati a confrontarsi con una testimonianza di impegno civile. La voce di Fiammetta Borsellino, che da anni si batte per preservare la memoria del padre e per denunciare le zone d'ombra della sua tragica uccisione, risuonerà come ispirazione per chi crede in un futuro fondato su giustizia, verità e responsabilità.

Il ricordo di Don Tonino Bello, profeta di pace e instancabile costruttore di speranza trasforma il dolore in impegno, la memoria in esortazione, la parola in azione.

Attraverso il dialogo con i giovani e la comunità, si cercherà di rispondere a una domanda cruciale: come possiamo essere oggi testimoni credibili di giustizia e speranza? Il coraggio e la determinazione di chi ha vissuto il lutto più devastante trasformandolo in battaglia civile rappresentano un faro per le nuove generazioni, chiamate a edificare una società più consapevole e giusta.

L'evento, promosso dal Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, è aperto a tutti coloro che desiderano intraprendere un cammino di riflessione e impegno, nel segno della memoria attiva e della responsabilità pubblica.

Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi alla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.