I Duni Jazz Choir aprono alla grande il "Ruvo Coro Festival"

Battesimo fortunato della XIV edizione del Ruvo Coro Festival, che apre ufficialmente i battenti con il concerto dei Duni Jazz Choir, nella magica atmosfera del Sagrato della Concattedrale di Ruvo di Puglia.


Le voci soprano di Sara Rotunno, Grazia Lombardi e Chiara Ceo, i contralti Badria Razem, Desirè Colangelo e Annamaria Carrieri ed i tenori Emanuele Schiavone e Vito Giammarelli, diretti egregiamente dal M°Mario Rosini, (secondo classificato al Festival di Sanremo 2004 con "Sei la Vita Mia") anche pianista per l'occasione, hanno deliziato l'estasiato pubblico con un vasto e trasversale repertorio Jazz/Pop, con rivisitazioni di brani celebri e pezzi originali della formazione.

Le splendide polifonie, armoniose quanto complesse, hanno lasciato spazio anche all'improvvisazione, come da tradizione jazz, rese ancor più magistrali da due musicisti del calibro del batterista Pasquale Parente ed il bassista Nunzio Lavero.

L'ovazione finale con richiesta del "bis" da parte del pubblico è stata la certificazione del successo di un concerto davvero trascinante, ipnotico per certi versi.

«Non potevamo iniziare meglio questo Ruvo Coro Festival. Questa 14ma edizione sarà molto ricca, abbiamo iniziato con questo meraviglioso concerto, sabato ci sarà un omaggio a Domenico Modugno. Quest'anno anche le scuole di musica parteciperanno al Coro Festival. Ci sarà un concerto itinerante per il centro storico. Porteremo anche i teatri a Ruvo, quest'anno con degli artisti direttamente dal San Carlo di Napoli. Ringrazio il pubblico e l'amministrazione che ci sostengono ogni anno, gli sponsor, la regione Puglia, la Confcommercio e tutti i tecnici che hanno collaborato alla riuscita di questa prima serata». Così il direttore artistico del Festival Angelo Anselmi a margine del concerto.

Il primo appuntamento del Ruvo Coro Festival è stato un successo, sabato si prosegue dunque con l'omaggio a Modugno dei Radicanto.