Accordo beni archeologici
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Eventi e cultura

I reperti archeologici di Ruvo di Puglia tornano per sempre nella Pinacoteca

Firmato l'accordo tra Soprintendenza, Città Metropolitana e l'amministrazione

Questa mattina a Bari, negli uffici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, il soprintendente Luigi La Rocca e il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco hanno sottoscritto un'importante convenzione tra Soprintendenza e Comune per l'allestimento a Ruvo di una mostra permanente dei reperti archeologici rinvenuti in agro ruvese negli ultimi quarant'anni. Si tratta di materiale datato tra il V e il III secolo AC attualmente conservato nei depositi della Soprintendenza a Taranto presso l'ex convento di S. Antonio e a Bari nel Centro Operativo per l'Archeologia di Palazzo Simi e in grandissima parte mai esposto al pubblico fino ad ora.

L'accordo è frutto del lavoro portato avanti negli ultimi mesi dall'Assessora alla Cultura Monica Filograno: la mostra permanente sarà ospitata negli spazi al primo piano della Pinacoteca Comunale nell'ex Convento dei Domenicani oggi inutilizzati e presto interessati da un intervento di ristrutturazione ad hoc con fondi della Città Metropolitana.

"C'è una bella notizia per Ruvo – ha detto l'Assessora Filograno -: stiamo riportando a casa i preziosissimi reperti archeologici ritrovati sul nostro territorio nel corso degli scavi degli ultimi decenni.
Ruvo è, come è noto, un importantissimo sito di interesse archeologico e ad ogni scavo vengono alla luce reperti poi trasferiti altrove per la catalogazione e il restauro: d'ora in poi non sarà più così.
Con la Soprintendenza, che ringraziamo, abbiamo raggiunto un'ottima intesa che consentirà alla nostra città di riappropriarsi della propria storia e di dare al nostro passato una sistemazione degna del suo prestigio.
L'imminente ristrutturazione del primo piano della Pinacoteca comunale sarà l'occasione giusta per allestire uno spazio funzionale e adeguato all'esposizione e alla fruizione permanente dei reperti. Nel nostro progetto abbiamo pensato anche a locali destinati ad attività didattiche e laboratoriali, così da rendere questo nuovo centro culturale vissuto e partecipato ogni giorno.
Di fatto nascerà a tutti gli effetti un nuovo museo archeologico civico che accoglierà testimonianze di grande valore e sarà in dialogo permanente con la storica istituzione culturale presente nella nostra città come il Museo Nazionale Jatta."

"Siamo davvero felici per questo risultato – ha detto il Sindaco. La nostra proposta, curata e forte del supporto dei pareri tecnici necessari, ha incontrato l'immediato favore del soprintendente La Rocca e l'interesse entusiasta della funzionaria competente Marisa Corrente.
Questo nuovo museo, assieme al rinnovato Teatro Comunale e ai tanti altri interventi in corso di realizzazione, è parte del progetto complessivo che abbiamo in mente per Ruvo e guarda non solo al presente, ma soprattutto al futuro di questa città: una città d'arte che investe nella cultura come motore di sviluppo turistico, occupazionale ed economico.
Questa è la nostra missione, questa è la nostra fatica quotidiana."
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