
Eventi e cultura
Il Museo Diocesano come agorà della memoria: un dialogo tra fede, arte e futuro
A Molfetta, il Museo Diocesano celebra la Giornata Internazionale dei Musei con un’apertura straordinaria e una giornata di fruizione gratuita
Ruvo - domenica 18 maggio 2025
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, promossa annualmente dall'ICOM (International Council of Museums), il Museo Diocesano di Molfetta apre le proprie porte al pubblico con un'iniziativa ad accesso gratuito.
Il tema scelto quest'anno, "Il futuro dei musei in comunità in rapido cambiamento", pone al centro della riflessione il ruolo trasformativo delle istituzioni museali, chiamate non solo a custodire il passato ma a interpretare il presente e progettare il futuro.
Il Museo Diocesano di Molfetta, attivo da oltre quindici anni nella valorizzazione del patrimonio ecclesiastico, si conferma presidio culturale vivo e propositivo. Il suo operato si declina attraverso attività di ricerca, restauro, divulgazione e formazione, in sinergia con le linee guida del Sistema Museale Nazionale e con la rete regionale, di cui è parte attiva nella cabina di regia territoriale della Terra di Bari.
Recenti ampliamenti strutturali hanno consentito l'apertura di nuovi spazi espositivi e l'implementazione di servizi educativi che hanno favorito una crescita esponenziale del pubblico: quasi 20.000 visitatori negli ultimi due anni, attratti da mostre temporanee di rilievo che hanno affiancato i grandi maestri dell'arte sacra – da Corrado Giaquinto a Salvatore Salvemini, da Vito Zaza alla prima personale pugliese di Giovanni Gasparro.
La giornata di oggi si articola in una doppia proposta esperienziale nella sala immersiva del museo, pensata per rendere l'arte accessibile in modalità sensorialmente avvolgente:
L'ingresso sarà completamente gratuito per tutta la giornata, con la possibilità per i visitatori di esprimere valutazioni e suggerimenti attraverso un questionario partecipativo, strumento utile a rendere il museo un "organismo vivo", capace di evolversi in relazione ai bisogni del suo pubblico.
L'iniziativa si inserisce nel contesto delle Giornate di Valorizzazione del Patrimonio Ecclesiastico, promosse da AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) in sinergia con la Conferenza Episcopale Italiana, con l'obiettivo di consolidare l'identità culturale e spirituale dei luoghi sacri attraverso linguaggi contemporanei.
In attesa dell'inaugurazione della mostra "IN SPEM PEREGRINANTES. Comunità in festa", prevista per il 24 maggio e dedicata alle tradizioni festive delle quattro città della diocesi, il Museo Diocesano riafferma così la propria funzione di agorà culturale, luogo di incontro fra memoria e progettualità, sacro e civile, passato e visione.
Un'opportunità rara e preziosa, per riconoscere nei musei non semplici contenitori di storia, ma spazi vitali di trasformazione e dialogo.
Il tema scelto quest'anno, "Il futuro dei musei in comunità in rapido cambiamento", pone al centro della riflessione il ruolo trasformativo delle istituzioni museali, chiamate non solo a custodire il passato ma a interpretare il presente e progettare il futuro.
Il Museo Diocesano di Molfetta, attivo da oltre quindici anni nella valorizzazione del patrimonio ecclesiastico, si conferma presidio culturale vivo e propositivo. Il suo operato si declina attraverso attività di ricerca, restauro, divulgazione e formazione, in sinergia con le linee guida del Sistema Museale Nazionale e con la rete regionale, di cui è parte attiva nella cabina di regia territoriale della Terra di Bari.
Recenti ampliamenti strutturali hanno consentito l'apertura di nuovi spazi espositivi e l'implementazione di servizi educativi che hanno favorito una crescita esponenziale del pubblico: quasi 20.000 visitatori negli ultimi due anni, attratti da mostre temporanee di rilievo che hanno affiancato i grandi maestri dell'arte sacra – da Corrado Giaquinto a Salvatore Salvemini, da Vito Zaza alla prima personale pugliese di Giovanni Gasparro.
La giornata di oggi si articola in una doppia proposta esperienziale nella sala immersiva del museo, pensata per rendere l'arte accessibile in modalità sensorialmente avvolgente:
- dalle 10 alle 13, il pubblico potrà vivere la Giaquinto Experience, un percorso virtuale attraverso le dodici preziose tele della Collezione De Luca, capolavori del Maestro del Rococò, fruibili in alta definizione e con narrazione integrata;
- dalle 17 alle 20, sarà invece proiettato "Passio Domini Nostri Jesu Christi", un viaggio audiovisivo nella liturgia e nella devozione popolare della Settimana Santa molfettese, espressione identitaria della comunità.
L'ingresso sarà completamente gratuito per tutta la giornata, con la possibilità per i visitatori di esprimere valutazioni e suggerimenti attraverso un questionario partecipativo, strumento utile a rendere il museo un "organismo vivo", capace di evolversi in relazione ai bisogni del suo pubblico.
L'iniziativa si inserisce nel contesto delle Giornate di Valorizzazione del Patrimonio Ecclesiastico, promosse da AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) in sinergia con la Conferenza Episcopale Italiana, con l'obiettivo di consolidare l'identità culturale e spirituale dei luoghi sacri attraverso linguaggi contemporanei.
In attesa dell'inaugurazione della mostra "IN SPEM PEREGRINANTES. Comunità in festa", prevista per il 24 maggio e dedicata alle tradizioni festive delle quattro città della diocesi, il Museo Diocesano riafferma così la propria funzione di agorà culturale, luogo di incontro fra memoria e progettualità, sacro e civile, passato e visione.
Un'opportunità rara e preziosa, per riconoscere nei musei non semplici contenitori di storia, ma spazi vitali di trasformazione e dialogo.

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