
Vita di città
La città onora i suoi Caduti: una piazza per la memoria e l’unità nazionale
In piazza Bovio la cerimonia del 4 novembre con i Bersaglieri, l’amministrazione comunale e gli studenti di Ruvo di Puglia
Ruvo - giovedì 6 novembre 2025
Martedì sera, 4 novembre, Ruvo di Puglia ha reso omaggio ai propri Caduti di tutte le guerre con una partecipata cerimonia commemorativa in piazza Bovio, nel giorno in cui l'Italia celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di Ruvo di Puglia, in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha visto la presenza di autorità civili e militari, associazioni e cittadini. Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che con compostezza e senso civico hanno deposto una corona d'alloro ai piedi della Statua della Libertà, simbolo della memoria ruvese.
La cerimonia ha commemorato il 106° anniversario dell'Armistizio di Villa Giusti, firmato il 4 novembre 1918, che pose fine alla Prima Guerra Mondiale sul fronte austro-ungarico. Tra i momenti più toccanti, il suono del Silenzio d'ordinanza, che ha accompagnato il raccoglimento dei presenti in un profondo silenzio di rispetto.
Nel cuore della città, la celebrazione ha voluto rinnovare il valore della memoria, della libertà e della pace, ricordando a tutti — e soprattutto ai più giovani — il sacrificio di chi ha difeso la Patria con coraggio e dedizione.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di Ruvo di Puglia, in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha visto la presenza di autorità civili e militari, associazioni e cittadini. Particolarmente significativa la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che con compostezza e senso civico hanno deposto una corona d'alloro ai piedi della Statua della Libertà, simbolo della memoria ruvese.
La cerimonia ha commemorato il 106° anniversario dell'Armistizio di Villa Giusti, firmato il 4 novembre 1918, che pose fine alla Prima Guerra Mondiale sul fronte austro-ungarico. Tra i momenti più toccanti, il suono del Silenzio d'ordinanza, che ha accompagnato il raccoglimento dei presenti in un profondo silenzio di rispetto.
Nel cuore della città, la celebrazione ha voluto rinnovare il valore della memoria, della libertà e della pace, ricordando a tutti — e soprattutto ai più giovani — il sacrificio di chi ha difeso la Patria con coraggio e dedizione.


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