Popolo della Famiglia e Lega - Sezione Locale di Ruvo di Puglia: ferma condanna all’evento “Calici e Sessualità” patrocinato dal Comune

Il Popolo della Famiglia e la Lega - Sezione Locale di Ruvo di Puglia esprimono congiuntamente forte disappunto per l'evento pubblico intitolato "Calici e Sessualità", organizzato da un'associazione culturale con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, e svoltosi nei giorni scorsi nella piazza principale della città.

L'iniziativa, condotta da un sessuologo/psicoterapeuta e accompagnata dalla partecipazione di una Drag Queen, ha affrontato tematiche sessuali attraverso la lettura e discussione pubblica di domande anonime, in una fascia oraria compresa tra le 20.30 e le 23.30, in pieno centro cittadino, frequentato abitualmente da famiglie, bambini e adolescenti.

Ciò che ha suscitato profondo sconcerto – dichiarano i rappresentanti delle due forze politiche – è stata l'assoluta mancanza di filtri nei contenuti e nel linguaggio utilizzato. Le risposte fornite dal conduttore dell'evento hanno incluso riferimenti espliciti a pratiche sessuali, piaceri e perversioni che riteniamo del tutto inadeguati a un contesto pubblico e privo di qualsiasi forma di tutela nei confronti dei minori presenti.

Riteniamo inaccettabile che la sessualità, seppur tema legittimo e importante, venga affrontata in maniera banalizzante, provocatoria e completamente slegata da un contesto affettivo, educativo e procreativo. L'uso irriverente e superficiale di riferimenti religiosi e santi cristiani, all'interno di un'iniziativa simile, ha rappresentato un'ulteriore mancanza di rispetto nei confronti della sensibilità di molti cittadini credenti.

Ancora più grave è stata la presenza e partecipazione diretta del Sindaco e di esponenti della Giunta comunale, i quali con la loro adesione pubblica hanno avallato un'impostazione ideologica distante dai valori fondanti della nostra comunità.

Popolo della Famiglia e Lega chiedono con forza che in futuro le istituzioni locali esercitino maggiore discernimento e responsabilità nella concessione di patrocini a iniziative pubbliche, specialmente quando esse si svolgono in contesti accessibili a tutti e in fasce orarie sensibili. Il rispetto per le famiglie, per i minori, per la libertà educativa e per i valori condivisi dalla cittadinanza non può essere sacrificato sull'altare dell'intrattenimento o dell'ideologia