
Associazioni
Quartiere Comune, una festa per celebrare la comunità
Giovedì 26 giugno, in via Martiri delle Foibe 29 a Ruvo di Puglia, grande festa con musica, giochi e arte condivisa.
Ruvo - mercoledì 25 giugno 2025
7.36
Sarà una grande festa di comunità, quella in programma domani, giovedì 26 giugno, a partire dalle ore 18:00 in via Martiri delle Foibe 29 a Ruvo di Puglia, per concludere il progetto "Quartiere Comune".
Promosso dal Comune di Ruvo di Puglia – Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale, il progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito delle politiche di inclusione e coesione sociale, ed è stato gestito dalla cooperativa "Occupazione e Solidarietà" in sinergia con l'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco – Giovanni XXIII – Carducci", con le associazioni del territorio e con il coinvolgimento diretto di numerose famiglie residenti nel quartiere.
L'evento conclusivo sarà un momento di restituzione pubblica, ma anche e soprattutto di condivisione e festa, aperto a tutta la cittadinanza. Musica dal vivo, giochi per bambini, cibo e attività creative animeranno la strada, trasformandola in uno spazio aperto all'incontro, alla socialità, al divertimento per tutte le età.
Durante la serata verranno presentati ufficialmente i murales realizzati nel quartiere, opere collettive nate da laboratori artistici partecipati, che hanno colorato muri e superfici urbane raccontando storie di identità, speranza e appartenenza.
Uno spazio speciale sarà dedicato anche alla presentazione dell'orto didattico, un piccolo ma significativo intervento di rigenerazione urbana e sociale, promosso dall'associazione Emporio Solidale LegAmi insieme a residenti e alunni dell'istituto comprensivo. Un'esperienza educativa che ha unito generazioni diverse nel segno della cura del bene comune, del rispetto per l'ambiente e del lavoro condiviso.
"Quartiere Comune" ha rappresentato un percorso di costruzione di legami autentici, di ascolto reciproco, di attivazione delle energie positive presenti nel quartiere. Ha significato valorizzare i talenti nascosti, rigenerare spazi, rafforzare il senso di appartenenza, favorire l'inclusione, generare fiducia.
La festa del 26 giugno sarà dunque un nuovo inizio, un'occasione per continuare a coltivare quei semi di partecipazione e solidarietà piantati nel corso del progetto. Un invito a tutta la cittadinanza a esserci, per celebrare insieme il valore della prossimità e del fare comunità.
Promosso dal Comune di Ruvo di Puglia – Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale, il progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito delle politiche di inclusione e coesione sociale, ed è stato gestito dalla cooperativa "Occupazione e Solidarietà" in sinergia con l'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco – Giovanni XXIII – Carducci", con le associazioni del territorio e con il coinvolgimento diretto di numerose famiglie residenti nel quartiere.
L'evento conclusivo sarà un momento di restituzione pubblica, ma anche e soprattutto di condivisione e festa, aperto a tutta la cittadinanza. Musica dal vivo, giochi per bambini, cibo e attività creative animeranno la strada, trasformandola in uno spazio aperto all'incontro, alla socialità, al divertimento per tutte le età.
Durante la serata verranno presentati ufficialmente i murales realizzati nel quartiere, opere collettive nate da laboratori artistici partecipati, che hanno colorato muri e superfici urbane raccontando storie di identità, speranza e appartenenza.
Uno spazio speciale sarà dedicato anche alla presentazione dell'orto didattico, un piccolo ma significativo intervento di rigenerazione urbana e sociale, promosso dall'associazione Emporio Solidale LegAmi insieme a residenti e alunni dell'istituto comprensivo. Un'esperienza educativa che ha unito generazioni diverse nel segno della cura del bene comune, del rispetto per l'ambiente e del lavoro condiviso.
"Quartiere Comune" ha rappresentato un percorso di costruzione di legami autentici, di ascolto reciproco, di attivazione delle energie positive presenti nel quartiere. Ha significato valorizzare i talenti nascosti, rigenerare spazi, rafforzare il senso di appartenenza, favorire l'inclusione, generare fiducia.
La festa del 26 giugno sarà dunque un nuovo inizio, un'occasione per continuare a coltivare quei semi di partecipazione e solidarietà piantati nel corso del progetto. Un invito a tutta la cittadinanza a esserci, per celebrare insieme il valore della prossimità e del fare comunità.