scontro treni
scontro treni
Cronaca

Scontro treni sulla Andria-Corato: a sbagliare non furono solo i capistazione

La procura di Trani fa il punto sulle indagini in corso

La strage ferroviaria del 12 luglio 2016 sulla linea Andria-Corato fu causata da "plurimi errori umani", forse compiuti "da più di tre" dipendenti della società Ferrotramviaria. A sostenerlo sono i pm della procura di Trani che indagano sul drammatico incidente che 11 mesi fa causò 23 morti (tra cui anche il giovanissimo ruvese Antonio Summo) e 50 feriti.

Oltre all'errore umano si valuta se all'incidente abbia contribuito il sistema "obsoleto e insicuro" del blocco telefonico Il sistema del blocco telefonico cui era affidata la sicurezza della linea, in base al quale i capistazione si scambiano dispacci per segnalare la partenza e l'arrivo dei treni, e' ritenuto dagli inquirenti talmente "obsoleto" da non essere più riconosciuto neanche come sistema di sicurezza. Ma quello che è ancor più grave - a giudizio degli inquirenti - è che l'utilizzo del 'blocco telefonico' è in contrasto con la normativa in vigore, che non lo ammette. Quindi, l'errore umano - è il ragionamento degli inquirenti - fu di più persone e non solo del solo capostazione di Andria, che avrebbe dato erroneamente il via al treno diretto verso Corato, che si è poi scontrato frontalmente sulla tratta a binario unico con il treno partito da Corato.

Oltre agli errori tecnici finora accertati gli inquirenti non escludono che vi siano altri livelli di responsabilità all'interno della Ferrotramviaria. Vengono infatti esaminati ruoli e responsabilità non solo di chi è nella catena di comando, ma anche di chi, all'epoca dei fatti, si occupava di formazione e aggiornamento del personale. Nell'inchiesta - coordinata dal procuratore reggente Francesco Giannella, e dai pm Pesce, Ruggiero e Catalano - sono indagate 13 persone e la società ferroviaria per i reati, contestati a vario titolo, di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Ai dirigenti della società si contesta, inoltre, di aver contribuito a causare l'incidente, o meglio "di non averlo impedito", commettendo una serie di omissioni relative alla corretta informazione sulle norme che riguardano la sicurezza dei lavoratori e dei fruitori del servizio ferroviario.
  • Ferrotramviaria
  • strage treni
  • procura di trani
Altri contenuti a tema
Sciopero generale del 3 ottobre, le fasce di garanzia di Ferrotramviaria Sciopero generale del 3 ottobre, le fasce di garanzia di Ferrotramviaria Saranno garantiti i regolari servizi dalle ore 5.00 alle 8.00 e dalle 12.00 alle 15.00
Strage treni Ferrovie Nord Barese: la Corte d'Appello conferma due condanne e 14 assoluzioni Strage treni Ferrovie Nord Barese: la Corte d'Appello conferma due condanne e 14 assoluzioni Sei anni e tre mesi al capostazione di Andria, Vito Piccarreta, e sei anni e nove mesi per Nicola Lorizzo
Ferrotramviaria, il sindaco Chieco: «In programma un tavolo tecnico» Ferrotramviaria, il sindaco Chieco: «In programma un tavolo tecnico» Soddisfatto il primo cittadino di Ruvo di Puglia: «Primo incontro proficuo»
Disagi ferrovie Bari Nord, appello al Prefetto per tavolo tecnico-operativo Disagi ferrovie Bari Nord, appello al Prefetto per tavolo tecnico-operativo La nota di Mimmo Lastella, già portavoce Comitato Viaggiatori Bari e BAT
Disagi ferrovie Bari Nord, la risposta dell'assessora Debora Ciliento Disagi ferrovie Bari Nord, la risposta dell'assessora Debora Ciliento L'assessora della Regione Puglia chiede di potenziare le misure di vigilanza
Disagi ferrovie Bari Nord, la lettera aperta all'assessora Debora Ciliento Disagi ferrovie Bari Nord, la lettera aperta all'assessora Debora Ciliento La nota di Mimmo Lastella, già portavoce del comitato viaggiatori FBN Bari e Bat
12 luglio 2016 – 12 luglio 2025: Ruvo di Puglia non dimentica 12 luglio 2016 – 12 luglio 2025: Ruvo di Puglia non dimentica Nove anni dopo la strage ferroviaria tra Andria e Corato, la città ricorda le 23 vittime con un commosso omaggio. Il sindaco Chieco: “Una ferita sempre aperta, un dolore inaccettabile”
Ferrotramviaria, Giuseppe Pavoncelli è il nuovo presidente ed amministratore delegato Ferrotramviaria, Giuseppe Pavoncelli è il nuovo presidente ed amministratore delegato Succede ad Antonio Ricco. La nomina è arrivata venerdì 27 giugno
© 2001-2025 RuvoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
RuvoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.