Eventi e cultura
"State of the Art": a Ruvo di Puglia la nuova stagione del Teatro Comunale
Al via una nuova annata di spettacoli con ospiti nazionali e internazionali
Ruvo - sabato 26 ottobre 2024
Con una conferenza stampa aperta alla cittadinanza e alla stampa, il Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia ha presentato la sua stagione 2024/2025, "State of the Art".
Un programma che va oltre la semplice proposta artistica, delineando una visione ampia e sfaccettata dell'arte scenica contemporanea e del suo ruolo nel contesto locale. In questo disegno ambizioso, si intrecciano linguaggi e prospettive, a partire dalla prosa fino alla musica, dal teatro ragazzi alla danza, con ospiti di rilevanza nazionale e internazionale.
Il sindaco Pasquale Chieco ha aperto la conferenza con una riflessione sulla cultura come tessuto connettivo della comunità, osservando il teatro come uno spazio di sintesi e riconoscimento reciproco, un baluardo di quel dialogo tra generazioni di cui oggi si sente tanto il bisogno. L'intervento dell'assessora alla Cultura, Monica Filograno, ha fatto notare come l'apertura della stagione rappresenti una sfida che il territorio abbraccia per generare coesione e senso di appartenenza, sottolineando il valore del teatro come spazio d'incontro, dove il tempo si sospende e permette di esplorare nuove possibilità.
Il direttore artistico Michelangelo Campanale, artefice della selezione artistica, ha poi svelato il cuore di "State of the Art": una prima regionale che promette di sorprendere, una nuova rassegna tematica che inviterà il pubblico a confrontarsi con questioni profonde e attuali, eventi speciali per generare una narrazione aperta e accessibile, ma anche profondamente stimolante. Antonella Nitti, direttrice organizzativa del teatro, ha parlato di una stagione che punta a creare uno spazio vibrante, dove ogni evento lascia un'impronta, un pensiero, una possibilità nuova.
L'intervento di Katia Scarimbolo, direttrice generale e responsabile dell'Aula Luna, ha rivelato un aspetto cruciale del progetto: l'importanza del teatro come strumento formativo e di crescita personale. In ogni spettacolo c'è un invito alla scoperta, un percorso di conoscenza che si espande a tutto il pubblico. Un messaggio che è stato amplificato dai mediatori culturali Antonio Carlucci e Rosanna Stragapede.
Il drammaturgo e formatore Paolo Gubello ha toccato il tema della formazione teatrale come veicolo per esplorare le molteplici sfaccettature dell'identità, mentre Salvatore Marci, autore, regista e pedagogo, ha chiuso gli interventi con una riflessione sulle arti sceniche come strumento educativo di rara efficacia.
Con "State of the Art", il Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia si augura di arricchire l'offerta culturale della regione e di affermarsi ancora meglio come specchio di un'arte che, più che raccontare il presente, proietta la città verso un futuro di scoperta e partecipazione.
Un programma che va oltre la semplice proposta artistica, delineando una visione ampia e sfaccettata dell'arte scenica contemporanea e del suo ruolo nel contesto locale. In questo disegno ambizioso, si intrecciano linguaggi e prospettive, a partire dalla prosa fino alla musica, dal teatro ragazzi alla danza, con ospiti di rilevanza nazionale e internazionale.
Il sindaco Pasquale Chieco ha aperto la conferenza con una riflessione sulla cultura come tessuto connettivo della comunità, osservando il teatro come uno spazio di sintesi e riconoscimento reciproco, un baluardo di quel dialogo tra generazioni di cui oggi si sente tanto il bisogno. L'intervento dell'assessora alla Cultura, Monica Filograno, ha fatto notare come l'apertura della stagione rappresenti una sfida che il territorio abbraccia per generare coesione e senso di appartenenza, sottolineando il valore del teatro come spazio d'incontro, dove il tempo si sospende e permette di esplorare nuove possibilità.
Il direttore artistico Michelangelo Campanale, artefice della selezione artistica, ha poi svelato il cuore di "State of the Art": una prima regionale che promette di sorprendere, una nuova rassegna tematica che inviterà il pubblico a confrontarsi con questioni profonde e attuali, eventi speciali per generare una narrazione aperta e accessibile, ma anche profondamente stimolante. Antonella Nitti, direttrice organizzativa del teatro, ha parlato di una stagione che punta a creare uno spazio vibrante, dove ogni evento lascia un'impronta, un pensiero, una possibilità nuova.
L'intervento di Katia Scarimbolo, direttrice generale e responsabile dell'Aula Luna, ha rivelato un aspetto cruciale del progetto: l'importanza del teatro come strumento formativo e di crescita personale. In ogni spettacolo c'è un invito alla scoperta, un percorso di conoscenza che si espande a tutto il pubblico. Un messaggio che è stato amplificato dai mediatori culturali Antonio Carlucci e Rosanna Stragapede.
Il drammaturgo e formatore Paolo Gubello ha toccato il tema della formazione teatrale come veicolo per esplorare le molteplici sfaccettature dell'identità, mentre Salvatore Marci, autore, regista e pedagogo, ha chiuso gli interventi con una riflessione sulle arti sceniche come strumento educativo di rara efficacia.
Con "State of the Art", il Nuovo Teatro Comunale di Ruvo di Puglia si augura di arricchire l'offerta culturale della regione e di affermarsi ancora meglio come specchio di un'arte che, più che raccontare il presente, proietta la città verso un futuro di scoperta e partecipazione.