
Vita di città
Strage di gatti a Ruvo di Puglia: l’ENPA denuncia l’inferno dell’alta velocità urbana
L’associazione lancia l’allarme: “Non siamo su un circuito di Formula 1, basta con questa corsa cieca verso l’indifferenza”
Ruvo - mercoledì 6 agosto 2025
Un grido di rabbia e dolore rompe il silenzio delle strade cittadine. A lanciarlo è la sezione locale dell'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), dopo che in soli tre giorni quattro gatti sono stati travolti da auto in corsa nel pieno centro abitato: tre sono morti sul colpo, mentre un cucciolo è stato trovato in condizioni "indescrivibili", agonizzante sull'asfalto.
"Sulle strade di Ruvo si corre come se fossimo su un circuito di Formula 1, ma qui non ci sono trofei, solo sangue e silenzio", denuncia l'associazione in un post social accompagnato da un duro messaggio: "Basta! Questa strage deve finire!"
Il dato è allarmante e punta il dito contro un problema ben noto ma spesso sottovalutato: l'eccessiva velocità nei centri urbani, dove l'asfalto diventa trappola mortale non solo per gli animali, ma anche per i pedoni. "Tutti i gatti investiti in questi giorni si trovavano in pieno centro", ribadiscono i volontari dell'ENPA, "colpiti da auto che sfrecciavano troppo veloci, come se le regole non valessero più nulla".
Ma non è solo questione di animali randagi. È il segno di una comunità che – a tratti – sembra aver smarrito il senso della convivenza, del rispetto, dell'empatia. "Una scia di morte, di dolore e di vergogna", sintetizza l'ENPA, che chiede ora interventi urgenti: installazione di dissuasori di velocità, maggiori controlli, campagne educative rivolte ai cittadini e alle scuole.
"Non possiamo restare indifferenti" – è l'appello finale dell'associazione – "quando la vita, anche la più fragile, viene spazzata via nel silenzio generale. La sicurezza stradale è responsabilità di tutti. Anche la civiltà si misura dalla velocità a cui scegliamo di andare."
"Sulle strade di Ruvo si corre come se fossimo su un circuito di Formula 1, ma qui non ci sono trofei, solo sangue e silenzio", denuncia l'associazione in un post social accompagnato da un duro messaggio: "Basta! Questa strage deve finire!"
Il dato è allarmante e punta il dito contro un problema ben noto ma spesso sottovalutato: l'eccessiva velocità nei centri urbani, dove l'asfalto diventa trappola mortale non solo per gli animali, ma anche per i pedoni. "Tutti i gatti investiti in questi giorni si trovavano in pieno centro", ribadiscono i volontari dell'ENPA, "colpiti da auto che sfrecciavano troppo veloci, come se le regole non valessero più nulla".
Ma non è solo questione di animali randagi. È il segno di una comunità che – a tratti – sembra aver smarrito il senso della convivenza, del rispetto, dell'empatia. "Una scia di morte, di dolore e di vergogna", sintetizza l'ENPA, che chiede ora interventi urgenti: installazione di dissuasori di velocità, maggiori controlli, campagne educative rivolte ai cittadini e alle scuole.
"Non possiamo restare indifferenti" – è l'appello finale dell'associazione – "quando la vita, anche la più fragile, viene spazzata via nel silenzio generale. La sicurezza stradale è responsabilità di tutti. Anche la civiltà si misura dalla velocità a cui scegliamo di andare."

_info_point_pro_loco_ruvo_di_puglia.jpg)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Ruvo 



.jpg)


