Vita di città
Troppi conferimenti irregolari, rimossi i contenitori per abiti usati
Spostati dal centro abitato all'isola ecologica di via Guido Rossa
Ruvo - lunedì 22 giugno 2020
16.43 Comunicato Stampa
Con ordinanza sindacale è stata disposta la rimozione di tutti i contenitori per la raccolta degli abiti usati dal centro abitato e lo spostamento degli stessi presso l'isola ecologica Comunale di via Guido Rossa.
Erano praticamente all'ordine del giorno le segnalazioni di cittadini e operatori ecologici che lamentavano situazioni di degrado igienico-sanitario a causa del sistematico abbandono di abiti dismessi e rifiuti di ogni genere fuori dai contenitori direttamente sui marciapiedi. Rifiuti abbandonati in modo irregolare che oltre a creare problemi di natura igienico-sanitaria e recare danno al decoro urbano, comportano anche un aumento della percentuale di materiale indifferenziato conferito in discarica, con conseguente aumento dei costi di smaltimento.
«Non sono affatto contento per questa decisione drastica – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – ma quei bidoni erano un problema per l'igiene urbana. Per anni ho fatto ripetutamente appello al senso civico e all'educazione delle persone, ma evidentemente contro l'inciviltà c'è poco da fare.
Sporcare e deturpare la propria città, il posto in cui si vive, in cui vivono la propria famiglia e i propri figli è un atto da stupidi, come ho già detto altre volte è come segare il ramo su cui si sta seduti. Sembra un fatto ovvio, ma evidentemente c'è ancora chi non riesce a capirlo».
Erano praticamente all'ordine del giorno le segnalazioni di cittadini e operatori ecologici che lamentavano situazioni di degrado igienico-sanitario a causa del sistematico abbandono di abiti dismessi e rifiuti di ogni genere fuori dai contenitori direttamente sui marciapiedi. Rifiuti abbandonati in modo irregolare che oltre a creare problemi di natura igienico-sanitaria e recare danno al decoro urbano, comportano anche un aumento della percentuale di materiale indifferenziato conferito in discarica, con conseguente aumento dei costi di smaltimento.
«Non sono affatto contento per questa decisione drastica – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – ma quei bidoni erano un problema per l'igiene urbana. Per anni ho fatto ripetutamente appello al senso civico e all'educazione delle persone, ma evidentemente contro l'inciviltà c'è poco da fare.
Sporcare e deturpare la propria città, il posto in cui si vive, in cui vivono la propria famiglia e i propri figli è un atto da stupidi, come ho già detto altre volte è come segare il ramo su cui si sta seduti. Sembra un fatto ovvio, ma evidentemente c'è ancora chi non riesce a capirlo».