
Eventi e cultura
Un 25 aprile al Museo Jatta: viaggio nell’archeologia della Magna Grecia
Ruvo di Puglia celebra la Festa della Liberazione aprendo le porte del suo scrigno più prezioso
Ruvo - giovedì 24 aprile 2025
In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il Museo Archeologico Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia sarà aperto per accogliere visitatori e appassionati d'arte in un'esperienza tra storia, mito e bellezza.
Custodito all'interno di un'antica dimora ottocentesca, il Museo Jatta è un unicum nel panorama museale europeo: l'unico museo-casa sopravvissuto intatto nel tempo, ancora disposto secondo il gusto e il criterio espositivo dell'epoca. Le sue sale ospitano una collezione straordinaria di reperti archeologici provenienti dal territorio ruvese e dall'area della Magna Grecia.
I visitatori potranno ammirare vasi apuli decorati con scene mitologiche, anfore, oggetti votivi e corredi funerari, testimoni di una civiltà raffinata che ha lasciato tracce profonde nel paesaggio culturale della Puglia. Tra i capolavori in mostra spicca il celebre Vaso di Talos, uno dei più importanti crateri a volute del IV secolo a.C., che raffigura la drammatica morte del gigante Talos per mano degli Argonauti.
L'apertura straordinaria del 25 aprile rappresenta vuole far riscoprire le radici antiche del territorio, in un dialogo silenzioso tra il passato e il presente, tra la memoria storica della Liberazione e il patrimonio culturale di una delle città più ricche di testimonianze archeologiche del Mezzogiorno.
Custodito all'interno di un'antica dimora ottocentesca, il Museo Jatta è un unicum nel panorama museale europeo: l'unico museo-casa sopravvissuto intatto nel tempo, ancora disposto secondo il gusto e il criterio espositivo dell'epoca. Le sue sale ospitano una collezione straordinaria di reperti archeologici provenienti dal territorio ruvese e dall'area della Magna Grecia.
I visitatori potranno ammirare vasi apuli decorati con scene mitologiche, anfore, oggetti votivi e corredi funerari, testimoni di una civiltà raffinata che ha lasciato tracce profonde nel paesaggio culturale della Puglia. Tra i capolavori in mostra spicca il celebre Vaso di Talos, uno dei più importanti crateri a volute del IV secolo a.C., che raffigura la drammatica morte del gigante Talos per mano degli Argonauti.
L'apertura straordinaria del 25 aprile rappresenta vuole far riscoprire le radici antiche del territorio, in un dialogo silenzioso tra il passato e il presente, tra la memoria storica della Liberazione e il patrimonio culturale di una delle città più ricche di testimonianze archeologiche del Mezzogiorno.