
Eventi e cultura
Una mostra fotografica al Museo Diocesano di Molfetta con gli scatti di Biagio Stragapede
Fede e identità nelle feste patronali della Diocesi: la devozione popolare delle comunità di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi
Ruvo - mercoledì 21 maggio 2025
Nel solco del Giubileo 2025, intitolato "Pellegrini di Speranza", prende vita un'esposizione di grande respiro simbolico e culturale: "In Spem Peregrinantes. Comunità in festa", una narrazione per immagini che immortala il patrimonio immateriale delle feste patronali nelle quattro città della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
La mostra, ospitata dal 24 maggio al 27 luglio negli spazi del Museo Diocesano di Molfetta, appare come un percorso evocativo e identitario, che collega la memoria comune con la dimensione spirituale del rito. La speranza – virtù teologale al cuore dell'anno santo, insieme a fede e carità – si traduce visivamente nel gesto liturgico, nello sguardo assorto, nella coralità di una processione, nell'abbraccio tra generazioni, nella luce di una festa che unisce cielo e terra.
Ottanta scatti d'autore, firmati da Studio Roberto Lusito, Dino Mottola, Maria Pansini e Biagio Stragapede (ruvese), restituiscono con profondità estetica e tensione etica la bellezza di un patrimonio che si rinnova ciclicamente e che rappresenta un tratto indelebile dell'identità territoriale.
Quattro le celebrazioni religiose al centro della narrazione visiva: la Festa della Madonna dei Martiri a Molfetta, la Madonna di Corsignano a Giovinazzo, la Madonna di Sovereto a Terlizzi e, per Ruvo di Puglia, l'Ottavario del Corpus Domini, rito secolare che attraversa le strade della città con una solennità carica di simbolismo e devozione. La festa ruvese, sostenuta dal Comitato Feste Patronali, si distingue per la raffinatezza liturgica e la profonda partecipazione popolare, incarnando l'essenza stessa del "pellegrinaggio breve" che dà senso al titolo della mostra: un cammino di fede che, seppur radicato nel quotidiano, si apre all'infinito.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Museo Diocesano, in collaborazione con FEART società cooperativa, Digressione Music, DOT Studio e Fatti d'Arte, e gode del patrocinio di Patroni di Puglia e dei Comitati Feste Patronali delle città coinvolte. La direzione artistica è affidata a Lucrezia Modugno e Gaetano Armenio, curatori capaci di tradurre il sentimento religioso in un progetto espositivo coerente e di forte impatto.
L'ingresso è gratuito. "In Spem Peregrinantes" è un atto di custodia della memoria, un inno visivo alla fede vissuta, una testimonianza viva della speranza che abita i cuori e le piazze delle nostre comunità.
La mostra, ospitata dal 24 maggio al 27 luglio negli spazi del Museo Diocesano di Molfetta, appare come un percorso evocativo e identitario, che collega la memoria comune con la dimensione spirituale del rito. La speranza – virtù teologale al cuore dell'anno santo, insieme a fede e carità – si traduce visivamente nel gesto liturgico, nello sguardo assorto, nella coralità di una processione, nell'abbraccio tra generazioni, nella luce di una festa che unisce cielo e terra.
Ottanta scatti d'autore, firmati da Studio Roberto Lusito, Dino Mottola, Maria Pansini e Biagio Stragapede (ruvese), restituiscono con profondità estetica e tensione etica la bellezza di un patrimonio che si rinnova ciclicamente e che rappresenta un tratto indelebile dell'identità territoriale.
Quattro le celebrazioni religiose al centro della narrazione visiva: la Festa della Madonna dei Martiri a Molfetta, la Madonna di Corsignano a Giovinazzo, la Madonna di Sovereto a Terlizzi e, per Ruvo di Puglia, l'Ottavario del Corpus Domini, rito secolare che attraversa le strade della città con una solennità carica di simbolismo e devozione. La festa ruvese, sostenuta dal Comitato Feste Patronali, si distingue per la raffinatezza liturgica e la profonda partecipazione popolare, incarnando l'essenza stessa del "pellegrinaggio breve" che dà senso al titolo della mostra: un cammino di fede che, seppur radicato nel quotidiano, si apre all'infinito.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Museo Diocesano, in collaborazione con FEART società cooperativa, Digressione Music, DOT Studio e Fatti d'Arte, e gode del patrocinio di Patroni di Puglia e dei Comitati Feste Patronali delle città coinvolte. La direzione artistica è affidata a Lucrezia Modugno e Gaetano Armenio, curatori capaci di tradurre il sentimento religioso in un progetto espositivo coerente e di forte impatto.
L'ingresso è gratuito. "In Spem Peregrinantes" è un atto di custodia della memoria, un inno visivo alla fede vissuta, una testimonianza viva della speranza che abita i cuori e le piazze delle nostre comunità.

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