Medico
Medico
Attualità

Visite online, consigli su Facebook e terapie via WhatsApp: l’assistenza per le dipendenze patologiche diventa telematica in massima sicurezza

Il servizio della ASL Bari ha adottato innovative modalità di accesso on line per 2540 utenti cronici sempre in contatto con gli specialisti

Visite trasferite in stanze virtuali. Consulenze via WhatsApp e consigli pratici di psicologi e operatori sanitari attraverso video pubblicati sui canali social.

Il Dipartimento dipendenze patologiche della ASL Bari ha adottato innovative modalità di accesso on line per assicurare continuità assistenziale agli oltre 2500 utenti cronici attualmente in carico e per garantire loro massima sicurezza, nel rispetto delle disposizioni anti Covid.
I percorsi terapeutici telematici forniscono indicazioni su come affrontare disagi legati all'astinenza o altre difficoltà di tipo psicologico che si possono manifestare in più situazioni. Sfruttando i vantaggi della tecnologia, gli specialisti della ASL aiutano così le persone che usano sostanze psicoattive, alcol o hanno comportamenti di dipendenza patologica e di rispettare al tempo stesso il divieto di assembramenti e il distanziamento fisico.

Per questo molti setting operativi nel SerD di Bari si sono trasferiti in "stanze virtuali" dove si effettuano visite, colloqui psichiatrici e\o psicologico-clinici, programmi educativi e attività di potenziamento delle abilità sociali. Altri gruppi si riuniscono puntualmente ogni settimana su WhatsApp e su zoom, per ricevere assistenza dagli operatori, e supporto psicologico. E da qualche giorno è partito il progetto "Ci mettiamo la faccia" che consiste nella pubblicazione sui canali social della ASL di brevi video con piccoli consigli pratici da parte degli operatori, che riguardano per lo più cure per i tossicodipendenti e prevenzione delle dipendenze senza sostanze.

Per tutelare la salute di pazienti e operatori, nell'ambito delle misure legate alla emergenza Covid, gli interventi in presenza sono limitati a pochi appuntamenti mensili. Ma nei casi in cui sia necessario il contatto diretto con gli specialisti, vengono utilizzati tutti gli spazi del Dipartimento, compreso il cortile della sede di via Amendola, o la sala d'attesa, con rigidi controlli delle distanze sociali e uso di DPI e con percorsi differenziati e sicuri.

"Stiamo mantenendo anche nella seconda fase della emergenza sanitaria modalità a distanza – spiega il dottor Antonio Taranto, direttore del Dipartimento dipendenze patologiche della ASL – perché abbiamo constatato una efficacia clinica degli interventi in stanze virtuali analoga a quella degli interventi in presenza. A questo si aggiunge una compliance degli utenti molto elevata".

Fra il 4 marzo e il 20 maggio il Dipartimento ha continuato ad assistere senza interruzioni 2540 utenti cronici. Nuovi utenti hanno richiesto l'intervento degli specialisti durante il lockdown per disagi di diversa natura come crisi di astinenza, crisi disforiche, maniacali e recidive tossicomaniche.
"Gli utenti chiedono in particolare informazioni scientifiche e facilmente fruibili sulle dipendenze e regole profilattiche per il COVID adeguate ai contesti delle comunità terapeutiche – prosegue il dottor Taranto – abbiamo riscontrato inoltre la necessità per molti genitori di affidarsi a figure autorevoli nei processi educativi e rieducativi, le difficoltà nella convivenza tra genitori e figli e un aumento delle richieste di collaborazione in casi di violenza domestica".

Per mettersi in contatto con gli specialisti del Dipartimento dipendenze patologiche basta consultare la pagina dedicata sul sito della ASL (https://www.sanita.puglia.it/web/asl-bari) dove è possibile trovare contatti telefonici e indirizzi mail.
  • Sanità
Altri contenuti a tema
Al via in Puglia la campagna vaccinale 2025-2026 Al via in Puglia la campagna vaccinale 2025-2026 Rafforzata la prevenzione e confermata la protezione dei neonati contro la bronchiolite
Assistenza primaria: in arrivo 96 nuovi medici nella ASL Bari Assistenza primaria: in arrivo 96 nuovi medici nella ASL Bari Avviata la procedura per coprire le zone carenti nel 2025
Molfetta, in arrivo la risonanza magnetica per l’ospedale Don Tonino Bello Molfetta, in arrivo la risonanza magnetica per l’ospedale Don Tonino Bello Tammacco: “Un risultato concreto per la nostra comunità e per la tutela della salute pubblica”
Un nuovo Polo della Salute in una struttura moderna a Ruvo di Puglia Un nuovo Polo della Salute in una struttura moderna a Ruvo di Puglia Un'infrastruttura d'avanguardia per il benessere e lo sviluppo economico della comunità
Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Grande affluenza il 15 marzo, presso Palazzo Dogana a Foggia
Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Approvata oggi dalla Giunta la proroga fino alla fine del 2024
Sanità e salute: «Liste d'attesa intollerabili, gli anziani rinunciano alle cure» Sanità e salute: «Liste d'attesa intollerabili, gli anziani rinunciano alle cure» Brescia: «In alcuni casi ai pazienti non è assegnata neppure una data ipotetica. È indispensabile sospendere l'attività intramoenia»
Controlli per la tiroide, la prevenzione passa da Pennetti Lab Controlli per la tiroide, la prevenzione passa da Pennetti Lab Mercoledì giornata speciale dedicata alle analisi specifiche per la tiroide
© 2001-2025 RuvoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
RuvoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.