Basket
Esordio vincente per la Crifo Wines Ruvo di Puglia contro il Ravenna
Il match al Pala Colombo è finito con il punteggio di 83-80
Ruvo - martedì 1 ottobre 2024
14.08 Comunicato Stampa
Esordio vincente per la Crifo Wines Ruvo di Puglia, nel campionato di Serie B, girone B: la squadra di mister Rajola, in un gremito e festante Pala Colombo, ha la meglio su una mai doma Ravenna con il punteggio di 83-80, dopo un match spettacolare e senza esclusione di colpi.
La squadra in canotta biancoblu ha gestito le operazioni del match per tutti i 40', ma non sono mai stati in grado di mettere in ghiaccio la partita, merito dei romagnoli, che è riuscita a rispondere colpo su colpo ad ogni tentativo di fuga di Moreno e compagni. Decisivo nell'economia del match, l'apporto di capitan Jackson che dopo un primo tempo contratto, grazie anche ai continui raddoppi di marcatura su di lui, trascina il team pugliese a suon di triple impossibili alla vittoria finale, mettendo a referto 22 punti con il 55% da oltre l'arco. Importanti ai fini dei due punti anche un Borra in grande spolvero e un Markovic clamoroso soprattutto in fase difensiva. Tanti anche gli errori per la Crifo Wines, ma a questo punto della stagione, l'imperfezione è cosa naturale e fisiologica.
Primo quintetto dell'anno per Rajola, che deve rinunciare all'influenzato Conte, con Moreno, Jackson, Markovic, Gatto e Birra. Coach Andrea Gabrielli risponde con Gay, Dron, Casoni, Brigato e Crespi.
Il primo canestro del match porta la firma di Flavio Gay, servono 2' a Ruvo per destarsi e piazzare il primo "hurrà" stagionale, con il tiro dalla media di Markovic. Sin dalle prime battute il canovaccio è chiaro: Ravenna, essendo meno fisica sotto le plance, gioca sul perimetro, i padroni di casa sfruttano tanto l'asse play pivot, con Borra subito in grande spolvero. Proprio "lo squalo" a cronometro fermo, piazza il primo vantaggio ruvese, dopo la tripla di Gatto (9-8 al 4'). Il lungo torinese però, gravato di due falli già da subito, viene risparmiato da coach Rajola. Seconda parte di quarto meno spettacolare, con le due squadre che segnano soprattutto a cronometro fermo. L'and one di Isotta porta le squadre al riposo sul 21-19.
Inizio di secondo quarto sulle ali di Bernardo Musso: palla scippata a metà campo e due canestri dalla media, di mezzo l'ottimo Ferrari, spesso battezzato dalla Crifo, a tenere in linea di galleggiamento i ravennati (pari 25 al 12'). Ruvo e Ravenna giocano al gatto col topo, ancora Borra dalla linea della carità porta Ruvo sul +2 (30-28 al 15'). Dron e Ferrari mettono la freccia per i giallorossi, ma questo match non ha ancora un padrone: Casoni risponde a Musso dalla lunga, Jackson e Ferrari sul finale fissano l'half time sul 39-38.
L'ottimo Gatto apre il secondo tempo con un tiro dalla media, De Gregori risponde dal pitturato, Casoni e Borra dalla stessa mattonella, ma le distanze non cambiano (43-42 al 22'). Il primo strappo tentato del match porta la firma di Gatto, (+5), ma Brigato e Gay ricuciono subito il gap. Le percentuali da oltre l'arco, deficitarie nel primo tempo (3/10), crescono col passare dei minuti per gli uomini di Rajola, proprio con questo fondamentale Markovic ed Isotta provano a spaccare la partita (53-45 a metà quarto). Il time out di coach Gabrielli ridesta i romagnoli che, privi per qualche minuto dell'acciaccato Gay, trovano linfa nella mano educata di Tyrtyshnyk, che piazza uno 0-5 personale di parziale. Dall'altra parte è Isotta a fare da contraltare, contro break di 5-0 e Ruvo ancora avanti. Ultimo minuto da stropicciarsi gli occhi: prima Ferrari, poi Brigato in 25" rimettono tutto in discussione, sulla sirena poi San Josh piazza una tripla clamorosa, dall'angolo e su un piede solo, per il 61-56 di fine terzo periodo.
Ultimo decisivo quarto, il solito Ferrari porta punti in cascina per i viaggianti, Jackson e Tyrtyshnyk si sfidano a suon di triple. Ravenna ha sette vite e, nonostante l'americano di Ruvo sia in stato di grazia in questi ultimi minuti, non molla mai e trova persino il vantaggio con il ritrovato Gay (67-68 al 35'). Isotta sul ribaltamento è glaciale dall'angolo, De Gregori impatta, poi Moreno, dopo un po' di polveri bagnate, piazza una tripla importantissima psicologicamente. Markovic e Jackson sembrano mettere la pietra tombale sul match (78-70 a 85" dal termine), Dron spara la tripla della speranza, ma c'è troppo Jackson per tutti, altri 5 punti per lui e partita in ghiaccio fino al definitivo 83-80.
Prova di carattere della Crifo Wines Ruvo di Puglia, che contro un avversario coriaceo e indomabile, è riuscita comunque a portare a casa due punti preziosi. Tante ancora le cose da sistemare per la banda Rajola, ma certamente lo spirito di squadra, il carattere e la grinta a questo gruppo non mancano. Se poi dalla tua hai un campione come Josh Jackson (14 punti su 22 dell'ultimo parziale sono opera sua), allora il futuro è ancor più roseo.
La squadra in canotta biancoblu ha gestito le operazioni del match per tutti i 40', ma non sono mai stati in grado di mettere in ghiaccio la partita, merito dei romagnoli, che è riuscita a rispondere colpo su colpo ad ogni tentativo di fuga di Moreno e compagni. Decisivo nell'economia del match, l'apporto di capitan Jackson che dopo un primo tempo contratto, grazie anche ai continui raddoppi di marcatura su di lui, trascina il team pugliese a suon di triple impossibili alla vittoria finale, mettendo a referto 22 punti con il 55% da oltre l'arco. Importanti ai fini dei due punti anche un Borra in grande spolvero e un Markovic clamoroso soprattutto in fase difensiva. Tanti anche gli errori per la Crifo Wines, ma a questo punto della stagione, l'imperfezione è cosa naturale e fisiologica.
Primo quintetto dell'anno per Rajola, che deve rinunciare all'influenzato Conte, con Moreno, Jackson, Markovic, Gatto e Birra. Coach Andrea Gabrielli risponde con Gay, Dron, Casoni, Brigato e Crespi.
Il primo canestro del match porta la firma di Flavio Gay, servono 2' a Ruvo per destarsi e piazzare il primo "hurrà" stagionale, con il tiro dalla media di Markovic. Sin dalle prime battute il canovaccio è chiaro: Ravenna, essendo meno fisica sotto le plance, gioca sul perimetro, i padroni di casa sfruttano tanto l'asse play pivot, con Borra subito in grande spolvero. Proprio "lo squalo" a cronometro fermo, piazza il primo vantaggio ruvese, dopo la tripla di Gatto (9-8 al 4'). Il lungo torinese però, gravato di due falli già da subito, viene risparmiato da coach Rajola. Seconda parte di quarto meno spettacolare, con le due squadre che segnano soprattutto a cronometro fermo. L'and one di Isotta porta le squadre al riposo sul 21-19.
Inizio di secondo quarto sulle ali di Bernardo Musso: palla scippata a metà campo e due canestri dalla media, di mezzo l'ottimo Ferrari, spesso battezzato dalla Crifo, a tenere in linea di galleggiamento i ravennati (pari 25 al 12'). Ruvo e Ravenna giocano al gatto col topo, ancora Borra dalla linea della carità porta Ruvo sul +2 (30-28 al 15'). Dron e Ferrari mettono la freccia per i giallorossi, ma questo match non ha ancora un padrone: Casoni risponde a Musso dalla lunga, Jackson e Ferrari sul finale fissano l'half time sul 39-38.
L'ottimo Gatto apre il secondo tempo con un tiro dalla media, De Gregori risponde dal pitturato, Casoni e Borra dalla stessa mattonella, ma le distanze non cambiano (43-42 al 22'). Il primo strappo tentato del match porta la firma di Gatto, (+5), ma Brigato e Gay ricuciono subito il gap. Le percentuali da oltre l'arco, deficitarie nel primo tempo (3/10), crescono col passare dei minuti per gli uomini di Rajola, proprio con questo fondamentale Markovic ed Isotta provano a spaccare la partita (53-45 a metà quarto). Il time out di coach Gabrielli ridesta i romagnoli che, privi per qualche minuto dell'acciaccato Gay, trovano linfa nella mano educata di Tyrtyshnyk, che piazza uno 0-5 personale di parziale. Dall'altra parte è Isotta a fare da contraltare, contro break di 5-0 e Ruvo ancora avanti. Ultimo minuto da stropicciarsi gli occhi: prima Ferrari, poi Brigato in 25" rimettono tutto in discussione, sulla sirena poi San Josh piazza una tripla clamorosa, dall'angolo e su un piede solo, per il 61-56 di fine terzo periodo.
Ultimo decisivo quarto, il solito Ferrari porta punti in cascina per i viaggianti, Jackson e Tyrtyshnyk si sfidano a suon di triple. Ravenna ha sette vite e, nonostante l'americano di Ruvo sia in stato di grazia in questi ultimi minuti, non molla mai e trova persino il vantaggio con il ritrovato Gay (67-68 al 35'). Isotta sul ribaltamento è glaciale dall'angolo, De Gregori impatta, poi Moreno, dopo un po' di polveri bagnate, piazza una tripla importantissima psicologicamente. Markovic e Jackson sembrano mettere la pietra tombale sul match (78-70 a 85" dal termine), Dron spara la tripla della speranza, ma c'è troppo Jackson per tutti, altri 5 punti per lui e partita in ghiaccio fino al definitivo 83-80.
Prova di carattere della Crifo Wines Ruvo di Puglia, che contro un avversario coriaceo e indomabile, è riuscita comunque a portare a casa due punti preziosi. Tante ancora le cose da sistemare per la banda Rajola, ma certamente lo spirito di squadra, il carattere e la grinta a questo gruppo non mancano. Se poi dalla tua hai un campione come Josh Jackson (14 punti su 22 dell'ultimo parziale sono opera sua), allora il futuro è ancor più roseo.