
Basket
Ottimo risultato per la Crifo Wines Ruvo di Puglia che batte la Pielle con 89-78
Prossima sfida al PalaTenda di Piombino
Ruvo - mercoledì 28 maggio 2025
11.43 Comunicato Stampa
Grande prova di forza della Crifo Wines Ruvo di Puglia, che nel caldo PalaColombo, vicino al tutto esaurito, tira fuori una prestazione corale maiuscola e porta a casa gara due con il punteggio di 89-78. Il primo tempo è stato abbastanza contratto ambo le parti, con gli ospiti che si sono lasciati preferire di poco e con Ruvo in scia grazie a un Jackson da 15 punti (su 35) nei primi 20'. Nel terzo quarto, poi, i due attacchi si sbloccano, Ruvo trova energie e canestri pesantissimi da Moreno e Isotta; Livorno si aggrappa a un super Leonzio, ma non basta, perché negli ultimi 10' Ruvo dà la sgasata finale e porta a casa un successo fondamentale.
Jackson e Borra aprono le danze; dall'altra parte, almeno all'inizio, è Cepic il più ispirato e le squadre vanno a braccetto (5-4 al 4'). Per la Pielle è nettamente un'altra partita, anche grazie alla zona disegnata da coach Turchetto che toglie ossigeno e riferimenti ai cecchini pugliesi. Cepic trova il primo vantaggio ospite dell'intera serie e persino il +5 al 7' con Campori (9-14). Time-out Rajola e Jerkovic sigla un parziale solitario di 6-0. Poi è Vedovato ad accorciare dopo gli acuti di Lorenzetti e Gatto: si va al primo riposo sul 21-19.
Secondo periodo, primi 2' appannaggio dei lunghi con Vedovato e Borra a segno, ma le difese hanno la meglio, con Klyuchnyk che dà la gioia del vantaggio ai Piellini: 23-24 e parziale bassissimo di 2-5 nella prima metà di quarto. La bomba di Bonacini e Klyuchnyk siglano il primo vero tentativo di fuga del match, ma dopo ben 4 minuti e mezzo senza segnare, ecco Capitan America Jackson che trova la tripla dell'ossigeno. In questo momento i viaggianti si fanno preferire: con i canestri di Leonzio (27 punti) e Vedovato, Ruvo si aggrappa al solito monumentale Jackson che ne fa 7 negli ultimi istanti di tempo. Parziale ricucito e si va al riposo lungo sul 35-36.
Secondo tempo, tutta un'altra storia! Le due squadre già dalla prima rimessa sembrano essersi scrollate di dosso le incertezze offensive e partono benissimo: è Livorno a dare la prima accelerata della ripresa con Leonzio e Venucci; la Crifo risponde con San Josh e Timperi (40-40 al 22'). L'equilibrio ora regna sovrano, con gli ospiti sempre di "cortomuso" avanti, ma ecco il "Moreno moment": due triple, una palla recuperata e un assist del play cubano in fiducia totale, permettono alla Crifo di restare attaccata al match (50-51 a metà tempo). La doppia bomba Leonzio-Venucci prova a spaventare i Rajola boys, ma un certo Jackson non è d'accordo, poi è ancora Moreno a riportare in maniera definitiva davanti i suoi e Reale con il punto esclamativo da lontano. A 10' dal termine Ruvo è avanti 64-61.
Ultimo e decisivo quarto, Venucci risponde a Reale, poi ecco Nicolò Isotta prendere per mano la squadra con sette punti di fila che valgono la prima mini-fuga casalinga (73-65 al 34'). La Pielle sembra stordita, allora si aggrappa al suo re Leonzio, che accorcia da lontano e risponde anche al canestro di Musso (75-70 a metà tempo). La Pielle sbaglia grazie a un'ottima difesa rubastina, dall'altra parte ancora Isotta è letale con due triple di fila che fanno esplodere il PalaColombo. I cinque punti di fila di Cepic sono l'ultimo sussulto ospite, poi è lo stesso numero 6 che fa 0/2 dalla lunetta e manca l'avvicinamento. Dall'altra parte Jerko è freddo dalla lunetta e congela il match, fino all'89-78 finale.
Ruvo vince e convince, fa sua gara 2 grazie a un secondo tempo offensivamente spaziale e fa valere i suoi numeri (51% dal campo, lotta ai rimbalzi di nuovo vinta, se non nettamente come in gara 1). Se i 26 punti di Jackson sono stati decisivi, lo stesso si deve dire del lavoro degli altri dieci in campo, che hanno risposto in maniera egregia in momenti diversi del match. Solo con un grande collettivo e un affiatamento così si può battere un valido avversario come Livorno, che ha sfornato una prestazione decisamente più convincente rispetto a gara 1, ma che deve trovare punti ed energia da tutto il collettivo, per evitare di essere Leonzio-dipendente.
Venerdì terzo atto di questa serie appassionante al PalaTenda di Piombino: Ruvo ha il primo di due match point per scrivere la sua storia e approdare in finale, ma sarà tutt'altro che semplice in un clima rovente.
Jackson e Borra aprono le danze; dall'altra parte, almeno all'inizio, è Cepic il più ispirato e le squadre vanno a braccetto (5-4 al 4'). Per la Pielle è nettamente un'altra partita, anche grazie alla zona disegnata da coach Turchetto che toglie ossigeno e riferimenti ai cecchini pugliesi. Cepic trova il primo vantaggio ospite dell'intera serie e persino il +5 al 7' con Campori (9-14). Time-out Rajola e Jerkovic sigla un parziale solitario di 6-0. Poi è Vedovato ad accorciare dopo gli acuti di Lorenzetti e Gatto: si va al primo riposo sul 21-19.
Secondo periodo, primi 2' appannaggio dei lunghi con Vedovato e Borra a segno, ma le difese hanno la meglio, con Klyuchnyk che dà la gioia del vantaggio ai Piellini: 23-24 e parziale bassissimo di 2-5 nella prima metà di quarto. La bomba di Bonacini e Klyuchnyk siglano il primo vero tentativo di fuga del match, ma dopo ben 4 minuti e mezzo senza segnare, ecco Capitan America Jackson che trova la tripla dell'ossigeno. In questo momento i viaggianti si fanno preferire: con i canestri di Leonzio (27 punti) e Vedovato, Ruvo si aggrappa al solito monumentale Jackson che ne fa 7 negli ultimi istanti di tempo. Parziale ricucito e si va al riposo lungo sul 35-36.
Secondo tempo, tutta un'altra storia! Le due squadre già dalla prima rimessa sembrano essersi scrollate di dosso le incertezze offensive e partono benissimo: è Livorno a dare la prima accelerata della ripresa con Leonzio e Venucci; la Crifo risponde con San Josh e Timperi (40-40 al 22'). L'equilibrio ora regna sovrano, con gli ospiti sempre di "cortomuso" avanti, ma ecco il "Moreno moment": due triple, una palla recuperata e un assist del play cubano in fiducia totale, permettono alla Crifo di restare attaccata al match (50-51 a metà tempo). La doppia bomba Leonzio-Venucci prova a spaventare i Rajola boys, ma un certo Jackson non è d'accordo, poi è ancora Moreno a riportare in maniera definitiva davanti i suoi e Reale con il punto esclamativo da lontano. A 10' dal termine Ruvo è avanti 64-61.
Ultimo e decisivo quarto, Venucci risponde a Reale, poi ecco Nicolò Isotta prendere per mano la squadra con sette punti di fila che valgono la prima mini-fuga casalinga (73-65 al 34'). La Pielle sembra stordita, allora si aggrappa al suo re Leonzio, che accorcia da lontano e risponde anche al canestro di Musso (75-70 a metà tempo). La Pielle sbaglia grazie a un'ottima difesa rubastina, dall'altra parte ancora Isotta è letale con due triple di fila che fanno esplodere il PalaColombo. I cinque punti di fila di Cepic sono l'ultimo sussulto ospite, poi è lo stesso numero 6 che fa 0/2 dalla lunetta e manca l'avvicinamento. Dall'altra parte Jerko è freddo dalla lunetta e congela il match, fino all'89-78 finale.
Ruvo vince e convince, fa sua gara 2 grazie a un secondo tempo offensivamente spaziale e fa valere i suoi numeri (51% dal campo, lotta ai rimbalzi di nuovo vinta, se non nettamente come in gara 1). Se i 26 punti di Jackson sono stati decisivi, lo stesso si deve dire del lavoro degli altri dieci in campo, che hanno risposto in maniera egregia in momenti diversi del match. Solo con un grande collettivo e un affiatamento così si può battere un valido avversario come Livorno, che ha sfornato una prestazione decisamente più convincente rispetto a gara 1, ma che deve trovare punti ed energia da tutto il collettivo, per evitare di essere Leonzio-dipendente.
Venerdì terzo atto di questa serie appassionante al PalaTenda di Piombino: Ruvo ha il primo di due match point per scrivere la sua storia e approdare in finale, ma sarà tutt'altro che semplice in un clima rovente.