Concorso unico per infermieri, le prove slittano a febbraio

Quasi 17mila i candidati del concorso sospeso per covid

venerdì 11 dicembre 2020
Riattivare le procedure per il concorso unico regionale destinato a reclutare 566 infermieri a tempo indeterminato.

È quanto ha chiesto la ASL Bari alla commissione incaricata delle procedure concorsuali per riorganizzare il maxi concorso con quasi 17mila candidati, previsto a settembre scorso presso la Fiera del Levante, ma sospeso il 31 agosto, in via precauzionale, per la evoluzione della situazione epidemiologica tra la fase 1 e la fase 2. Le prove si terranno presumibilmente a febbraio e sarà la commissione incaricata a indicare le date entro i termini previsti dalla legge.
Gli uffici della ASL hanno già accertato la disponibilità degli stessi spazi all'interno della Fiera che erano stati individuati in precedenza per ospitare i candidati: una volta rimesse a punto e rafforzate le misure di sicurezza per scongiurare ogni possibile rischio di contagio, saranno rese note le date per le prove scritte.
Visto l'elevato numero di partecipanti – sono 16.856 gli aspiranti ammessi – la prova si svolgerà nel rispetto delle stringenti misure di sicurezza epidemiologico-sanitarie previste per l'emergenza Covid-19: percorsi differenziati, ingressi contingentati, controllo della temperatura, distanziamento, igiene delle mani e mascherine obbligatorie.
Per rendere lo svolgimento del concorso ancora più sicuro, si stanno valutando anche altre misure più incisive per garantire sicurezza ad operatori e utenti.