Contributi per lo smaltimento di amianto dagli edifici privati

Legambiente a fianco dei cittadini

sabato 9 gennaio 2016
La Città Metropolitana di Bari ha di recente pubblicato un bando che consente ai cittadini residenti nel territorio della Città Metropolitana di Bari, quindi anche a Ruvo, di ottenere un contributo per la messa in sicurezza o la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto in cattivo stato di conservazione, per un importo pari all'80 percento della spesa sostenuta e, per interventi che ne preveda rimozione e smaltimento, comunque non superiore a 10.000 euro per ciascun intervento.

"Inviando la domanda si viene inseriti in una graduatoria in base al punteggio ottenuto, scorrendo la quale saranno erogati i contributi sino ad esaurimento del fondo messo a disposizione che, tuttavia, è tale da finanziare una o due centinaia di interventi. - ci ha spiegato Michelangelo Guastamacchia, volontario Legambiente - Maggiori possibilità di ottenere il contributo le avranno i proprietari di immobili situati vicino ai cosiddetti "recettori sensibili"(scuole, asili, parchi, chiese, strutture sportive) o che intendano rimuovere coperture in cemento-amianto installando contestualmente impianti a pannelli solari o fotovoltaici, specie se la domanda è inviata con tempestività. È indispensabile, ovviamente, che l'immobile sia in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie e che l'intervento venga eseguito da imprese abilitate ad operare con l'amianto, iscritte nell'Albo Nazionale Gestori Ambientali. Affinché la pratica possa essere ritenuta ammissibile è essenziale che alla domanda sia allegata una relazione tecnica redatta da un tecnico abilitato e, preferibilmente, una perizia giurata. È davvero una opportunità da cogliere per eliminare un potenziale serio pericolo per la nostra salute, e bisogna affrettarsi perché il bando scade il 29 gennaio 2016."

Contattando il numero verde 800.131.026, poi, è possibile ottenere un sopralluogo gratuito da parte di tecnici della Teorema Spa, partner tecnico di Legambiente, al fine di valutare l'eventuale presenza di amianto e censire il manufatto. Per maggiori informazioni sul bando per l'accesso ai contributi e sulla campagna "Puglia Eternit Free" è possibile contattare il circolo Legambiente Terlizzi tramite la pagina Facebook "Legambiente Terlizzi" o inviando una email all'indirizzo legambiente.terlizzi@libero.it, oltre che accedere ai siti internet della Città Metropolitana di Bari e di Legambiente Puglia.