Covid, a Ruvo di Puglia tasso di contagio fra i più alti della provincia

Registrati 287 nuovi casi in una settimana

venerdì 11 febbraio 2022 15.13
Il nuovo report diffuso dalla ASL Bari sulla situazione Covid 19 relativa alla settimana tra il 31 gennaio e il 6 febbraio è incoraggiante (ma non troppo) rispetto alla situazione delle settimane precedenti. Il calo dei nuovi casi lascia ben sperare in un assottigliamento costante del tasso di contagio che rimane comunque molto alto. A livello provinciale si registra un tasso d'incidenza di 978,3 casi per 100mila abitanti, in calo del 20,5% rispetto alla settimana precedente e più che dimezzato (-54,6%) nel confronto con la rilevazione d'inizio gennaio, quando si era toccato il picco di 2.157,4 casi per 100mila abitanti.

Ruvo di Puglia registra una lieve flessione rispetto alla settimana precedente ma è anche fra i Comuni dell'area dell'Asl di Bari con più alto tasso di incidenza, oltre la media del territorio. Con 287 nuovi casi registrati nella prima settimana di febbraio, Ruvo ha un tasso pari a 1.151,8 casi ogni 100mila abitanti. Nella settimana precedente era pari a 1.183,9 con 295 casi di contagio.

La campagna anti-Covid nell'ultima settimana ha erogato oltre 38mila vaccini, un numero ancora rilevante se si tiene conto che attualmente la parte più importante riguarda i richiami "booster" e il completamento della copertura della fascia pediatrica, oltre ad una quota residuale ma significativa di prime dosi tra gli over 12: 16.515 da inizio gennaio, di cui 6.518 nel target dell'obbligo vaccinale (over 50).

Si viaggia verso il traguardo dei 3 milioni di vaccini. Attualmente il volume delle erogazioni si attesta a 2 milioni e 949.445, suddivisi tra 1 milione 117.442 prime dosi, 1 milione e 61.185 seconde e 770.818 "booster".

Proprio sul versante dei richiami, la macchina vaccinale sta producendo il massimo sforzo per garantire la copertura alla più ampia percentuale di residenti. L'87% degli over 12, che hanno completato il ciclo primario quattro mesi fa, ha ricevuto anche la terza dose. Livelli elevati sono stati raggiunti in particolare tra gli ultraottantenni (97%), i 70-79enni (95%), 60-69enni (95%) e 50-59enni (92%).

Numeri in crescita costante si registrano anche tra le generazioni più giovani. L'87% del gruppo 40-49 anni è protetto con terza dose, così come l'81% dei 30-39enni, il 77% dei 20-29enni e il 60% dei 12-19enni.

Cresce ulteriormente, infine, l'adesione delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni: il 55% ha fatto la prima dose, il 41% ha portato a termine la schedula vaccinale. Circa 20 punti in più dei dati nazionali, attestati rispettivamente al 35,4% con prima dose e al 22,1% con doppia dose.

A Ruvo di Puglia sono state somministrate 21.168 prime dosi, 19.689 seconde dosi e 15.345 dosi booster di vaccino. Con una popolazione vaccinabile di età uguale o superiore ai 12 anni di 22.369 abitanti, l'89% ha completato il ciclo vaccinale.