Covid, obbligo quarantena per chi torna in Puglia da Grecia, Spagna e Malta

La decisione della Regione dopo i casi di Covid delle ultime ore

martedì 11 agosto 2020 22.05
La Regione Puglia sta per disporre ufficialmente l'obbligo della quarenta per tutti coloro che rientrano da Grecia, Malta e Spagna a partire da domani.

"Abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid19 dopo essere rientrati da questi Paesi. Si tratta di giovani residenti in Puglia di rientro dalle vacanze estive. Grecia, Malta, Spagna sono Paesi con alta circolazione virale in questo momento. Per questo ragione sto per emanare un'ordinanza che dispone, a partire da domani: l'obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna", annuncia Michele Emiliano su Facebook.

"L'obbligo di quarantena di 14 giorni per i residenti in Puglia che rientrano da Grecia, Malta e Spagna si aggiunge all'obbligo di quarantena già previsto dalle leggi nazionali per numerosi Paesi esteri (elenchi C, D, E ed F, dell'allegato n. 20 del Dpcm del 7 agosto 2020)", spiega il Presidente.

"Vi ricordo che rimane l'obbligo per tutti coloro che arrivano da altre regioni italiane e da tutti i Paesi esteri di autosegnalarsi sul sito https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. Questo obbligo è disposto per tutti, residenti in Puglia e non residenti e quindi anche per i turisti", continua.

"Per coloro che si autosegnalano si attiva la sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Grazie a un protocollo sottoscritto con le Forze dell'Ordine, i controlli sul rispetto dell'obbligo di autosegnazione saranno rafforzati. Le Forze dell'Ordine daranno anche supporto all'azione delle nostre Asl nel tracciamento dei contatti stretti dei casi positivi Covid19.

Vi ricordo che la non ottemperanza dell'obbligo di autosegnalazione prevede sanzioni pesanti, ove il fatto non costituisca più grave reato.

Accanto a queste misure vi informo che si amplia l'offerta dell'esecuzione del tampone per tutti coloro che rientrano in Puglia da aree a rischio", è la conclusione.