Dad a scelta, il Governo valuta di impugnare l'ordinanza di Emiliano sulla scuola
Il premier Draghi annuncia «riaperture in sicurezza, in base all'andamento dei contagi e delle vaccinazioni»
giovedì 8 aprile 2021
20.29
«Le prossime settimane devono essere settimane di riaperture, ma di riaperture in sicurezza. Più celermente procedono le vaccinazioni, più celermente procederanno le riaperture. Le riaperture dovranno esserci, ma non ho una data, perché dipende dall'andamento dei contagi, e anche dall'andamento delle vaccinazioni nelle categorie a rischio».
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa in serata, è cauto sulle riaperture in Italia, anche se ribadisce che per far ripartire l'economia del Paese è necessario lavorare ora per il futuro prossimo.
«Importante prepararsi ora alla stagione turistica, ci sono già prenotazioni da parte di italiani, ma non ci sono i turisti stranieri. È necessario annunciare che siamo pronti ad accogliere i turisti stranieri che avranno un certificato vaccinale, fondamentale iniziare a farlo poi ci dovremo preoccupare del punto di vista etico. Necessario anche un piano per la riapertura di fiere ed eventi, bisogna andare svelti o rischiamo di perdere la stagione estiva. Stiamo guardando al futuro, non quello lontano, ma quello delle prossime settimane».
«La data del 30 aprile è la data di scadenza del periodo previsto dall'ultimo decreto - aggiunge Draghi - ma qualora l'andamento della situazione lo permetta si possono riconsiderare le cose anche prima del 30 aprile. Avere delle date implica che io conosca i valori dei parametri rilevanti ad una certa data, è chiaro che ci sono regioni più avanzate, ad esempio nella campagna vaccinale, e questo influirà sulle riaperture».
E sulla scuola ribadisce la volontà di tenerla aperta in presenza, sottolineando che: «Obiettivo del Governo deve essere quello di dare ai ragazzi almeno un mese pieno di attività scolastica prima della fine dell'anno».
In merito alla scuola in Puglia, il Governo sta valutando di impugnare l'ultima ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che permette ai genitori di scegliere se mandare i propri figli a scuola in presenza o optare per la didattica digitale integrata. Interrogato in merito durante la conferenza stampa di questa sera, il premier Mario Draghi ha confermato le voci, e proprio in merito alla possibilità di impugnare l'ordinanza della Regione Puglia ha dichiarato: «Ci stiamo pensando, ma non abbiamo ancora preso una decisione».
Entro aprile si dovrebbero terminare le vaccinazioni degli over 80 e gran parte degli over 70. E a breve dovrebbe arrivare una direttiva che colleghi vaccinazioni a riaperture. Tra pochi giorni arriverà anche il nuovo decreto che conterrà sia sostegni all'economia, che misure economiche necessarie per le riaperture.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa in serata, è cauto sulle riaperture in Italia, anche se ribadisce che per far ripartire l'economia del Paese è necessario lavorare ora per il futuro prossimo.
«Importante prepararsi ora alla stagione turistica, ci sono già prenotazioni da parte di italiani, ma non ci sono i turisti stranieri. È necessario annunciare che siamo pronti ad accogliere i turisti stranieri che avranno un certificato vaccinale, fondamentale iniziare a farlo poi ci dovremo preoccupare del punto di vista etico. Necessario anche un piano per la riapertura di fiere ed eventi, bisogna andare svelti o rischiamo di perdere la stagione estiva. Stiamo guardando al futuro, non quello lontano, ma quello delle prossime settimane».
«La data del 30 aprile è la data di scadenza del periodo previsto dall'ultimo decreto - aggiunge Draghi - ma qualora l'andamento della situazione lo permetta si possono riconsiderare le cose anche prima del 30 aprile. Avere delle date implica che io conosca i valori dei parametri rilevanti ad una certa data, è chiaro che ci sono regioni più avanzate, ad esempio nella campagna vaccinale, e questo influirà sulle riaperture».
E sulla scuola ribadisce la volontà di tenerla aperta in presenza, sottolineando che: «Obiettivo del Governo deve essere quello di dare ai ragazzi almeno un mese pieno di attività scolastica prima della fine dell'anno».
In merito alla scuola in Puglia, il Governo sta valutando di impugnare l'ultima ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che permette ai genitori di scegliere se mandare i propri figli a scuola in presenza o optare per la didattica digitale integrata. Interrogato in merito durante la conferenza stampa di questa sera, il premier Mario Draghi ha confermato le voci, e proprio in merito alla possibilità di impugnare l'ordinanza della Regione Puglia ha dichiarato: «Ci stiamo pensando, ma non abbiamo ancora preso una decisione».
Entro aprile si dovrebbero terminare le vaccinazioni degli over 80 e gran parte degli over 70. E a breve dovrebbe arrivare una direttiva che colleghi vaccinazioni a riaperture. Tra pochi giorni arriverà anche il nuovo decreto che conterrà sia sostegni all'economia, che misure economiche necessarie per le riaperture.