Reperti archeologici ruvesi in mostra a Parigi
Il sindaco Chieco: «Grande occasione di visibilità per la nostra città e per la sua antica storia»
lunedì 4 luglio 2022
10.12
Ci sono anche dei reperti importanti di Ruvo nella mostra tutta dedicata alla Puglia che sarà inaugurata martedì 5 luglio a Parigi. L'esposizione parigina, visitabile fino al 28 settembre nella capitale francese, presso l' Institut Culturel Italien de Paris, s'intitola "APULIA. Mystères des Pouilles entre terre, pierres et mer" e offre un panorama artistico e archeologico della Regione Puglia, dalla Magna Grecia ad oggi.
La Puglia da sempre affascina il pubblico estero, francese in particolare, per la sua autenticità e per i suoi paesaggi incantati, tra spiagge dal mare blu, cattedrali luminose ed eccellenze enogastronomiche. L'Istituto Italiano di Cultura, esplorando una nuova forma di conoscenza del "talon de la botte", ci invita oggi a compiere un viaggio ancora più sorprendente, in cui il visitatore potrà scoprire i misteri di questa regione e immergersi nella sua storia. Quattro sezioni sveleranno, infatti, al pubblico francese e internazionale opere mai esposte prima in Francia, e inediti assoluti.
Tra questi anche reperti ruvesi. La storica dell'arte Francesca Marocchino, curatrice della mostra, ha infatti portato in esposizione (nella sezione Archeologica) alcune opere appartenenti al Museo Archeologico Nazionale Jatta e alla collezione privata Jatta.
Soddisfatto, il sindaco Pasquale Chieco esprime «gioia e orgoglio» per la notizia: «Si tratta di un evento molto prestigioso che consentirà a un pubblico internazionale di conoscere le bellezze del nostro territorio. Grazie ancora una volta alla dottoressa Daniela Ventrelli, già curatrice del progetto Rubiantiqua, che assieme alla storica dell'arte Francesca Marocchino ha curato la sezione archeologica della mostra e che ancora una volta dimostra con i fatti il suo grande amore per Ruvo. Queste sono grandi occasioni di visibilità per la nostra città e per la sua antica storia che rafforzano il lavoro che stiamo facendo sul territorio per riportare l'archeologia al centro dell'interesse collettivo. Nelle prossime settimane ci saranno importanti eventi a Ruvo che saranno annunciati a breve e che riguardano proprio il nostro sistema museale. Ci stiamo lavorando di concerto con le istituzioni nazionali e regionali: buone notizie in arrivo».
La Puglia da sempre affascina il pubblico estero, francese in particolare, per la sua autenticità e per i suoi paesaggi incantati, tra spiagge dal mare blu, cattedrali luminose ed eccellenze enogastronomiche. L'Istituto Italiano di Cultura, esplorando una nuova forma di conoscenza del "talon de la botte", ci invita oggi a compiere un viaggio ancora più sorprendente, in cui il visitatore potrà scoprire i misteri di questa regione e immergersi nella sua storia. Quattro sezioni sveleranno, infatti, al pubblico francese e internazionale opere mai esposte prima in Francia, e inediti assoluti.
Tra questi anche reperti ruvesi. La storica dell'arte Francesca Marocchino, curatrice della mostra, ha infatti portato in esposizione (nella sezione Archeologica) alcune opere appartenenti al Museo Archeologico Nazionale Jatta e alla collezione privata Jatta.
Soddisfatto, il sindaco Pasquale Chieco esprime «gioia e orgoglio» per la notizia: «Si tratta di un evento molto prestigioso che consentirà a un pubblico internazionale di conoscere le bellezze del nostro territorio. Grazie ancora una volta alla dottoressa Daniela Ventrelli, già curatrice del progetto Rubiantiqua, che assieme alla storica dell'arte Francesca Marocchino ha curato la sezione archeologica della mostra e che ancora una volta dimostra con i fatti il suo grande amore per Ruvo. Queste sono grandi occasioni di visibilità per la nostra città e per la sua antica storia che rafforzano il lavoro che stiamo facendo sul territorio per riportare l'archeologia al centro dell'interesse collettivo. Nelle prossime settimane ci saranno importanti eventi a Ruvo che saranno annunciati a breve e che riguardano proprio il nostro sistema museale. Ci stiamo lavorando di concerto con le istituzioni nazionali e regionali: buone notizie in arrivo».