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Religioni
"Ascolta ciò che lo Spirito dice": la lettera pastorale del Vescovo Cornacchia
Un invito al discernimento e al rinnovamento spirituale in vista del Giubileo della Speranza
Ruvo - venerdì 7 marzo 2025
La Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi accoglie un nuovo messaggio di riflessione e guida spirituale.
Il 5 marzo 2025, Monsignor Domenico Cornacchia ha pubblicato la sua Lettera Pastorale intitolata "Ascolta ciò che lo Spirito dice", edita da Luce e Vita nella collana Magistero del Vescovo.
Il documento arriva in un momento significativo per la Chiesa, segnato dall'indizione del Giubileo della Speranza da parte di Papa Francesco e dalla conclusione della fase profetica del cammino sinodale. In questo scenario, Monsignor Cornacchia invita la comunità diocesana a vivere questo tempo come un'opportunità di rinnovamento spirituale, accogliendo la voce dello Spirito Santo nel discernimento comunitario.
Il Vescovo sottolinea l'importanza di riscoprire la "conversazione nello Spirito", un metodo sinodale basato sull'ascolto, il confronto e la preghiera, per guidare le scelte pastorali non solo con criteri umani, ma attraverso la luce della fede. In questa prospettiva, gli organismi di partecipazione ecclesiale diventano strumenti essenziali per tradurre le intuizioni dello Spirito in azioni concrete a servizio della comunità.
"Ascolta ciò che lo Spirito dice" è, dunque, un richiamo alla Chiesa locale affinché si lasci trasformare dalla speranza, con la consapevolezza che ogni percorso di fede è un pellegrinaggio interiore. Un invito a mettersi in cammino, con cuore aperto e disponibile, verso un futuro ispirato dalla voce di Dio.
Il 5 marzo 2025, Monsignor Domenico Cornacchia ha pubblicato la sua Lettera Pastorale intitolata "Ascolta ciò che lo Spirito dice", edita da Luce e Vita nella collana Magistero del Vescovo.
Il documento arriva in un momento significativo per la Chiesa, segnato dall'indizione del Giubileo della Speranza da parte di Papa Francesco e dalla conclusione della fase profetica del cammino sinodale. In questo scenario, Monsignor Cornacchia invita la comunità diocesana a vivere questo tempo come un'opportunità di rinnovamento spirituale, accogliendo la voce dello Spirito Santo nel discernimento comunitario.
Il Vescovo sottolinea l'importanza di riscoprire la "conversazione nello Spirito", un metodo sinodale basato sull'ascolto, il confronto e la preghiera, per guidare le scelte pastorali non solo con criteri umani, ma attraverso la luce della fede. In questa prospettiva, gli organismi di partecipazione ecclesiale diventano strumenti essenziali per tradurre le intuizioni dello Spirito in azioni concrete a servizio della comunità.
"Ascolta ciò che lo Spirito dice" è, dunque, un richiamo alla Chiesa locale affinché si lasci trasformare dalla speranza, con la consapevolezza che ogni percorso di fede è un pellegrinaggio interiore. Un invito a mettersi in cammino, con cuore aperto e disponibile, verso un futuro ispirato dalla voce di Dio.