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La quinta edizione del Premio “Nicola Tedone”: riconoscimenti a giovani, associazioni e realtà che fanno la differenza
Un’intera città riunita per celebrare chi, ogni giorno, sceglie di prendersi cura degli altri
Ruvo - sabato 5 luglio 2025
Martedì 8 luglio, alle 18.30 nel chiostro di Casa M.M. Spada (Corso Piave 94), torna il Premio alla Solidarietà "Nicola Tedone", giunto alla quinta edizione.
Un appuntamento sentito e partecipato, promosso dall'Amministrazione Comunale – Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale, per ricordare la figura di Nicola Tedone, storico assistente sociale del Comune scomparso prematuramente, e per valorizzare gesti concreti di altruismo, impegno sociale e umanità.
I protagonisti della solidarietà
I riconoscimenti 2025 saranno conferiti a persone e realtà che incarnano lo spirito solidale che anima la città:
Il premio complessivo di 2.500 euro, messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale, sarà suddiviso tra le azioni premiate e reinvestito per potenziare la rete scolastica e solidale di Ruvo Solidale.
Una serata tra testimonianze e narrazioni
Alla cerimonia interverranno il Sindaco Pasquale Chieco, l'Assessore Nico Curci e il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità Antonio Giampietro.
Alle 20.30, spazio alla cultura con la proiezione del cortometraggio "Lingua matrigna", realizzato dal Centro Studi Cultura et Memoria APS con Un mondo di bene 2.0 APS. Il film racconta storie vere di donne e uomini di diverse origini che hanno trovato nella memoria e nella parola uno strumento di rinascita e incontro.
Il valore della memoria e dell'impegno quotidiano
Il Premio "Nicola Tedone" è un invito alla cittadinanza a guardare con più attenzione a chi, spesso nel silenzio, costruisce ponti, ascolta, sostiene e accoglie. Un esempio concreto di come la solidarietà possa diventare fondamento di una comunità più giusta e coesa.
L'8 luglio, Ruvo di Puglia accende i riflettori sul bene. E lo fa con il cuore.
Un appuntamento sentito e partecipato, promosso dall'Amministrazione Comunale – Assessorato al Benessere e Giustizia Sociale, per ricordare la figura di Nicola Tedone, storico assistente sociale del Comune scomparso prematuramente, e per valorizzare gesti concreti di altruismo, impegno sociale e umanità.
I protagonisti della solidarietà
I riconoscimenti 2025 saranno conferiti a persone e realtà che incarnano lo spirito solidale che anima la città:
- Christian De Astis, giovane studente della scuola secondaria di primo grado "Cotugno", e il piccolo Gianluigi Di Terlizzi, alunno della primaria "San Giovanni Bosco", premiati per il loro spirito di solidarietà già in tenera età.
- Raffaella Caifasso, attiva nell'associazione Con.Te.Sto., da anni punto di riferimento per le famiglie di persone autistiche del territorio.
- Associazione culturale Calliope, che da oltre 12 anni promuove la lettura tra i più giovani con il progetto "Confabulare", abbattendo barriere e aprendo menti.
- Caritas della parrocchia di San Domenico, che garantisce beni di prima necessità e supporto quotidiano a circa 90 famiglie in condizioni di fragilità.
Il premio complessivo di 2.500 euro, messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale, sarà suddiviso tra le azioni premiate e reinvestito per potenziare la rete scolastica e solidale di Ruvo Solidale.
Una serata tra testimonianze e narrazioni
Alla cerimonia interverranno il Sindaco Pasquale Chieco, l'Assessore Nico Curci e il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità Antonio Giampietro.
Alle 20.30, spazio alla cultura con la proiezione del cortometraggio "Lingua matrigna", realizzato dal Centro Studi Cultura et Memoria APS con Un mondo di bene 2.0 APS. Il film racconta storie vere di donne e uomini di diverse origini che hanno trovato nella memoria e nella parola uno strumento di rinascita e incontro.
Il valore della memoria e dell'impegno quotidiano
Il Premio "Nicola Tedone" è un invito alla cittadinanza a guardare con più attenzione a chi, spesso nel silenzio, costruisce ponti, ascolta, sostiene e accoglie. Un esempio concreto di come la solidarietà possa diventare fondamento di una comunità più giusta e coesa.
L'8 luglio, Ruvo di Puglia accende i riflettori sul bene. E lo fa con il cuore.