Nasce Baccaria. La tradizione gestita dai ragazzi

Cosa si può fare in un locale dove si è sempre venduto pesce? L'idea partorita da Antonella Cantatore ed approvata a pieni voti dalla commissione di ApritiRuvo, ha trovato la luce, un po' in ritardo rispetto agli altri ApritiRuvo, con PraticaMente Ciofs, l'associazione che in via Modesti ha allestito "Ti cucino" in sue stanzette dall'aria retrò.

Con sacrificio e spirito di iniziativa Luca Cappelluti, cuoco e docente Ciofs e un gruppo nutrito di studenti della scuola gestita dalle salesiane ruvesi, hanno preso al volo l'occasione, e hanno colonizzato piazza Garibaldi.
La piazza dell'orologio è da sempre associata alla famiglia Camerino. A Ruvo sono loro che, nell'immaginario collettivo vendono cozze e baccalà. E ogni attività che si chiude è una luce in meno sul mondo. E' per questo che Camerino senior cede, con un certo sforzo, il locale a PraticaMente Ciofs e nasce Baccaria.

E' anche questo un temporary shop, un locale a tempo determinato, ma per chi ama le tradizioni è una bella occasione. Quelle due piccole stanze che si affacciano su una delle piazze più belle di Ruvo conoscono i sacrifici, i dolori e i sogni di due generazioni. Mimmo Camerino racconta di essere stato piazzato lì dal padre, a quindici anni e di aver passato tutta la sua vita in quella piazza. E adesso, mentre quindicenni zelanti lavano, puliscono e si mettono a vendere baccalà sta lì a sorvegliare con un cipiglio imperscrutabile.

L'inaugurazione avvenuta ieri sera ha visto due cuochi eccezionali mettersi a disposizione della città: Pasquale Chieco, Sindaco di Ruvo e Monica Filograno, Assessora alla Cultura, si sono rimboccati le maniche e hanno servito spaghettoni al baccalà ai numerosi curiosi che hanno fatto capannello intorno al locale. Esperienza formativa per tutti, ragazzi ed adulti.

Il baccalà è uno degli alimenti fondamentali dalla tradizione natalizia. Piatto principale di ogni vigilia, viene cucinato in mille modi diversi. Baccaria sposa la sostanza di un alimento essenziale con la fantasia di un gruppo di giovani che si cimentano con la cucina da pochi mesi. E fa molto di più. Crea una possibilità. Quella che ha avuto Mimmo Camerino più di sessant'anni fa: costruire il proprio futuro. Mattoncino dopo mattoncino, esperienza dopo esperienza viene data la possibilità, di cimentarsi con i sogni, con la realizzazione di questi, con le difficoltà che ne conseguono, la fattibilità e infine con la soddisfazione di chi con un sorriso ti ringrazia e ti dice siete stati bravi!