
Cronaca
Un'auto usata come ariete contro la gioielleria, ladri in fuga
Il colpo è stato tentato la scorsa notte, a Ruvo di Puglia, ai danni della Gioiellioro Shop: la cassaforte era vuota
Ruvo - venerdì 7 marzo 2025
13.08
L'auto rubata lancia come "ariete" per sfondare la saracinesca di una gioielleria di Ruvo di Puglia, Gioiellioro Shop. Infine, la fuga dopo avere tentato di svaligiare il negozio: il colpo è fallito perché la cassaforte era vuota. È successo nella notte trascorsa in vico II le Croci, sotto gli occhi delle telecamere di videosorveglianza.
Alle ore 02.30, infatti, cinque persone a volto coperto sono arrivate davanti alla rivendita di gioielli a bordo di una Audi, bloccando la strada. Ad ognuno di loro un compito: uno ha spruzzato la vernice spray sugli occhi elettronici, per metterli fuori uso, mentre gli altri, dopo avere provato a forzare l'avvolgibile metallica, hanno rubato una Fiat 500X parcheggiata, sono saliti a bordo e hanno fatto retromarcia per piegare la serranda e sfondare la vetrina, riuscendo ad introdursi nel locale.
Una volta all'interno, i malviventi hanno provato a rubare i contanti e i monili preziosi dalla cassaforte, ma all'interno non c'era nulla. E così, dopo l'attivazione del sistema antintrusione e dell'allarme, hanno preferito battere la ritirata. Scattato l'allarme al numero 112, intanto, sul posto sono arrivati i Carabinieri: i militari della locale Stazione, a cui sono affidate le indagini, hanno svolto i rilievi di rito ed avviato gli accertamenti del caso per cercare di risalire agli autori del raid notturno.
La modalità d'azione, abbastanza rapida, in una zona abbastanza centrale a due passi dal museo nazionale Jatta, e ben coordinata del furto, lascia ipotizzare che si tratti di un gruppo ben strutturato, con esperienza in altri colpi simili. Al vaglio degli investigatori ruvesi anche le telecamere di videosorveglianza della zona.
Alle ore 02.30, infatti, cinque persone a volto coperto sono arrivate davanti alla rivendita di gioielli a bordo di una Audi, bloccando la strada. Ad ognuno di loro un compito: uno ha spruzzato la vernice spray sugli occhi elettronici, per metterli fuori uso, mentre gli altri, dopo avere provato a forzare l'avvolgibile metallica, hanno rubato una Fiat 500X parcheggiata, sono saliti a bordo e hanno fatto retromarcia per piegare la serranda e sfondare la vetrina, riuscendo ad introdursi nel locale.
Una volta all'interno, i malviventi hanno provato a rubare i contanti e i monili preziosi dalla cassaforte, ma all'interno non c'era nulla. E così, dopo l'attivazione del sistema antintrusione e dell'allarme, hanno preferito battere la ritirata. Scattato l'allarme al numero 112, intanto, sul posto sono arrivati i Carabinieri: i militari della locale Stazione, a cui sono affidate le indagini, hanno svolto i rilievi di rito ed avviato gli accertamenti del caso per cercare di risalire agli autori del raid notturno.
La modalità d'azione, abbastanza rapida, in una zona abbastanza centrale a due passi dal museo nazionale Jatta, e ben coordinata del furto, lascia ipotizzare che si tratti di un gruppo ben strutturato, con esperienza in altri colpi simili. Al vaglio degli investigatori ruvesi anche le telecamere di videosorveglianza della zona.